Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Corsi & Ricorsi

Esplora:
default_image

Kannavaro, Grosso e Caressa mandano in pensione l'urlo di Tardelli

  • a
  • a
  • a

Nel '34 e nel '38 i successi mondiali furono legati a Meazza, nell'82 a Paolo Rossi, quest'anno i posti in prima fila sono per lui e Buffon. Due difensori contro due grandi attaccanti del passato. Il calcio è cambiato, chissà se prima o poi anche il Pallone d'oro se ne accorgerà, finendo per premiare un portiere o uno stopper. ZIDANE. A proposito premi, la Fifa ha scelto il franco-algerino come miglior giocatore del Mondiale. In barba a tutti i buoni propositi sul fair play. Eppure quella testata così diseducativa l'hanno vista proprio tutti. Vergogna. Ma che bello sapere che la moviola in campo può funzionare davvero quando l'arbitro non si accorge di nulla. ********** TOTTI. In molti ci siamo chiesti dov'era nel primo tempo della finalissima. Speriamo che non se lo sia chiesto il figlio Cristian, alla sua prima presenza in uno stadio. Caro Cristian ricorda che il papà va sempre difeso, soprattutto il tuo che è diventato campione del mondo pochi mesi dopo un infortunio molto grave e che ha dovuto affrontare il suo appuntamento con la storia in condizioni non certo ottimali e soprattutto portandosi sulle spalle la croce di non essere più quello di prima. ********** MATERAZZI. Abbiamo scoperto un campione che sarebbe rimasto anonimo se Nesta avesse continuato a giocare. ********** URLO. Era ora che andasse in pensione l'urlo di Tardelli. Non ne potevamo più di vederlo. Adesso per chissà quanti altri anni vedremo quello di Fabio Grosso.

Dai blog