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«Non è un favore a noi ma una decisione giusta»

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«Anche per noi la squalifica di Frings è stato un fulmine a ciel sereno. Non ne sapevamo nulla, il caso era chiuso», ha detto Marcello Lippi, parlando della decisione della Commissione disciplinare della Fifa, che ha squalificato per un turno il centrocampista della Germania, dopo il pugno a Cruz nel dopopartita dei quarti con l'Argentina. «È un giocatore importante - ha detto Lippi - ma non cambierà la loro esuberanza. Quando una squadra ha determinate qualità e organizzazione di gioco non dipende da un giocatore». Il portiere Buffon è sembrato essere, dal canto suo, particolarmente rammaricato. Era l'unico giocatore della Germania, ha commentato il numero uno azzurro, di cui la nostra nazionale conosceva il modo di battere i rigori. Buffon, poi, ha voluto rispondere all'indignazione dei tedeschi, secondo cui a chiedere alla Fifa la squalifica di Frings sarebbero stati i vertici del calcio italiano attraverso la tv satellitare Sky, che ha fornito alla Fifa le immagini incriminate che riprendono il giocatore sferrare un pugno a Cruz. «Penso che la decisione adottata su Frings non l'abbiamo richiesta noi. Se l'hanno sanzionato significa che dovevano sanzionarlo», ha detto Buffon. «Pensate che fortuna - ha aggiunto il portiere azzurro - era l'unico del quale conoscevo il modo di tirare i rigori». Sulla stessa lunghezza d'onda di Buffon, il compagno di squadra nella Juventus, Alessandro Del Piero. «L'Italia ha fatto la cosa giusta. Era una mossa delicata», questo il commento di Alex al fatto che la Federcalcio italiana non sia intervenuta nella questione che ha portato alla squalifica di Frings. «Alla fine - ha detto Del Piero - tutto è sotto gli occhi di tutti. Ma visto i sostituti che hanno i tedeschi non credo che avranno problemi a rimpiazzarlo. Borowski, entrato nel secondo tempo contro l'Argentina, ha cambiato la partita». Anche il numero dieci della nazionale, Francesco Totti ha detto la sua, rammaricandosi per l'esclusione del centrocampista teutonico. «Mi dispiace per Frings che deve saltare la partita per squalifica. Ma per noi è un piccolo vantaggio», ha detto Francesco Totti, sfilando via in zona mista dagli spogliatoi di Dortmund alla vigilia di Italia-Germania semifinale dei Mondiali, dopo aver appreso della squalifica del centrocampista tedesco che lo avrebbe dovuto marcare.

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