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ASSEN — Il Motomondiale per i piloti italiani sembra essere stregato.

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Sul nuovo tracciato di Assen, il pesarese nella prima ora di prove MotoGp è stato protagonista di una brutta caduta perdendo il controllo della moto e ruzzolando poi rovinosamente nella ghiaia: microfratture al polso destro e caviglia sinistra, e una forte botta al torace il responso. Rossi è stato trasportato all'ospedale di Assen dove la tac a torace e addome ha per fortuna dato esito negativo. Il pilota della Yamaha è tornato a girare nella seconda ora, (23 giri, 1'39"458 il miglior tempo, 12esimo della giornata) ma in gara non sarà ovviamente al 100%. Anche Capirossi e Melandri hanno partecipato alle prove nonostante gli acciacchi. Il ravvenate ha ottenuto il settimo tempo, Capirossi invece è parso più in difficoltà (16esimo). Anche per loro la gara si preannuncia dura dal punto di vista fisico. Melandri risente delle forti contusioni alla spalla e al collo; Capirossi fa ancora fatica a respirare per la violenta botta al torace. Ma i tre centauri stringeranno i denti e faranno di tutto per partecipare alla gara. Ko invece è finito Toni Elias, compagno di squadra di Melandri nel team Gresini. Lo spagnolo è caduto nelle libere del mattino rimediando la sublussazione della spalla sinistra ed una frattura del trochiter, osso della parte superiore esterna della testa dell'omero. Per lui niente GP sabato. Potrebbe approfittare della situazione Nicky Hayden, leader del Mondiale, che sabato potrebbe anche allungare in classifica. Lo statunitense della HRC, che ha chiuso la giornata di prove con il decimo tempo, ha infatti 29 punti di vantaggio in classifica su Rossi e 20 su Capirossi. Le qualfiche di domani saranno fondamentali per capire le condizioni fisiche dei tre italiani e i reali valori in pista. Il nuovo tracciato olandese sembra favorire le Yamaha: Colin Edwards, compagno di squadra di Rossi, è stato il più veloce (1'38"144), seguito dall'altra Yamaha di Checa e dalla Honda di Casey Stoner. Dopo il podio di Barcellona, Kenny Roberts oggi è quarto con la KR. Dani Pedrosa invece è solo 11esimo con la Honda ufficiale. Oggi le prove ufficiali decideranno la griglia di partenza di domani (Italia1 ore 13.30). Nella 250, pole provvisoria per lo spagnolo Jorge Lorenzo su Aprilia (1'41«329). Secondo Alex De Angelis (a 362 millesimi), terzo lo spagnolo Debon, entrambi su Aprilia. Il leader del Mondiale Andrea Dovizioso è quarto con la Honda, staccato di 801 millesimi. Roberto Locatelli è 11esimo con l'Aprilia. In 125, infine, pole provvisoria per Lukas Pesek su Derbi (1'46»230) che ha preceduto il leader del Mondiale Alvaro Bautista (Aprilia), Nicola Terol (Derbi) e Mika Kallio (Ktm). Primo delgi italiani è Fabrizio Lai, 13esimo. Mattia Pasini è solo 21esimo con l'Aprilia. Domani, dalle 13.15, la seconda sessione di qualifiche.

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