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Al suo fianco la Honda di Button. Solo terza fila per la Renault di Alonso

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Dopo le Libere, ieri, il giorno delle verifiche, la Rossa di Michael Schumacher ha segnato il miglior tempo delle qualifiche nel Gp di San Marino. Per il campione tedesco è la 66esima della carriera, una in più del mitico Ayrton Senna. Insomma, per Schumi ricominciano i record. «Posso dirlo: sono tornato - dice il pluricampione tedesco - questo è solo il primo passo ora dobbiamo fare il secondo». Comunque assieme alla sua Ferrari, in prima fila la Honda di Button; in seconda l'altra giapponese dell'ex Barrichello e la Ferrari di Massa. Per Alonso, «solo» la terza fila. «Per colpa - dice Flavio Briatore - della strategia sbagliata». Dunque, occhio alla gara: il via alle ore 14. Le promesse del tedesco. La prima è stata centrata da Schumacher. Nel giorno delle Libere, il pilota aveva lanciato questo messaggio. «Faccio la Pole». E poi: «Vinco a Imola». La prima parte della previsione è stata azzeccata, ora si attende la conferma nella gara di oggi. Dice Schumacher: «Ho ottenuto il primo obiettivo di questo Gp, ora speriamo di conquistare il secondo in gara. Sono convinto che abbiamo ottime chance di vincere». Certo però bisognerà controllare gli avversari, oltre alla Renault, anche la Honda, ma Schumi vuole godersi il risultato: «Sono contento, soprattutto perché abbiamo lavorato tantissimo nelle ultime settimane. Ora, finalmente, le cose stanno andando nella giusta direzione per la Ferrari». Una Rossa davanti a tutti; una Renault che inizierà dalla terza fila: «Non sono sorpreso - continua il settevolte campione del mondo - questo risultato me lo aspettavo. Sono felicissimo di essere di nuovo in pole. Visto che ho raggiunto la 66esima della mia carriera. Un record. qualcosa di speciale per me. Alonso è dietro. Diciamo che questo aiuta. Non solo per la gara ma anche per il campionato. omunque non mi interessa sapere chi è dietro di me, se due Renault oppure due Honda. L'unica cosa che mi interessa è che siano dietro alla Ferrari». Le qualifiche di Imola. Nella prima parte delle prove cronometrate, sei piloti sono stati eliminati al termine dei primi due quarti d'ora. Un primo round movimentato, molto trafficato. Fernando Alonso con la Renault è stato il primo dei Grandi a segnare il miglior tempo, mentre Michael Schumacher è stato bloccato dal traffico. Fuori Ide, Sato, Albers, Monteiro, Speed e Klien. Nella seconda parte delle qualifiche, sono entrate in gioco Toyota, BMW Sauber e Toro Rosso. La Ferrari con tutti i Top Team non è uscita dai box. Un ritardo sensato, perché dopo un attento studio, appena le due Rosse sono entrate in pista, i tempi si sono abbassati. Proprio Schumacher è stato il primo a scendere sotto 1' e 23''. Con l'eliminazione delle due BMW al termine della seconda fase di qualifiche, si aggiunge, quella di Giancarlo Fisichella. In pista rimangono nell'ultima sessione le dieci guide più interessanti. Le due Rosse con Schumacher e Massa; la McLaren di Raikkonen e Montoya; la Toyota di Ralf Schumacher e Trulli, la Renault del campione del mondo Alonso, oltre alle monoposto di Barrichello e Button (Honda) e Webber (Williams). La spunta Schumi che lascia dietro di due decimi la Honda di Button. Potrebbe, oggi, riaprirsi il campionato. Schumi e la Ferrari lo sperano; i «tifosi» del Cavallino lo vogliono a tutti costi.

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