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L'idea resta Amelia ma intanto a Trigoria si studia Julio Sergio

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Al momento l'unica certezza è la permanenza di Doni. Nulla di particolarmente sconvolgente, ma qualche punto fermo qua e là non guasta mai. Il brasiliano si è recentemente legato ai colori giallorossi fino al 2009, al termine di una trattativa condita da colpi di scena degni di una soap-opera. «Non ci sono state difficoltà - ha spiegato ieri Doni - perché quando ci si incontra una volta ogni 15 giorni è facile arrivare a due mesi di trattativa. Ho sempre pensato che sarei rimasto qui, ma devo dire che è stato decisivo sentire la fiducia di Spalletti». Il brasiliano si gode il momento positivo ed evita proclami e promesse. «Preferisco guardare al presente, a queste ultime quattro partite di campionato. Prima conquistiamo il quarto posto, poi parleremo del futuro. Sono convinto che arriveremo in Champions League». Dal derby di andata in poi Doni ha «strappato» dalle mani di Curci il posto da titolare in campionato. Il giovane giallorosso si è dovuto acconentare delle coppe e per lui non sono escluse nuove delusioni in arrivo: non è affatto scontato che Spalletti si affidi a lui per le finali con l'Inter. Doni, intanto, avverte il collega: «A me piace giocare sempre. Non sarà importante chi difenderà i pali contro i nerazzurri ma che la Roma vinca la coppa». In ogni caso Curci è destinato a lasciare la capitale al termine di questa stagione. La Roma proverà a girarlo in prestito a qualche società della massima serie per metterlo alla prova. Livorno, Chievo e Ascoli sembrano le ipotesi più probabili. Con i toscani è in piedi da tempo un'ipotesi di scambio con Amelia che tornerebbe di corsa a Trigoria. Difficile, però, trovare un accordo sul conguaglio economico da versare nelle casse di Spinelli. Nel frattempo la Roma sta studiando Julio Sergio, il brasiliano arrivato in prova. Il suo cartellino è in mano ad un agente internazionale e il prezzo supera i 100mila euro. Ieri a Trigoria era presente il manager italiano Lucci ma i giallorossi si sono presi qualche giorno di tempo prima di dare una risposta definitiva: troppo pochi due allenamenti per capire le sue qualità. Se la risposta finale fosse un «sì» non è escluso che per la prossima stagione la Roma punti sulla coppia Doni-Julio Sergio. Altro argomento costantemente all'ordine del giorno nelle riunioni di mercato è il rinnovo di Mexes. Il procuratore Jouanneaux è stato ricevuto a Trigoria la settimana scorsa e tornerà nella capitale in occasione della finale di andata di coppa Italia. Il prolungamento del contratto, in scadenza a giugno 2008, si annuncia piuttosto complesso. La scorsa estate, quando la fiducia della Roma verso il difensore era ridotta ai minimi termini, Jouanneaux si è accordato con i giallorossi per l'inserimento di una clausola sul contratto di Mexes che consentirebbe al giocatore di liberarsi dietro il pagamento di dieci milioni e mezzo di euro. La stessa società si sentiva tutelata da questa clausola. Ad agosto il Liverpool era pronto ad acquistare il francese ma non a quelle cifre. Dopo lo stratosferico rendimento fornito quest'anno da Mexes il suo valore è cresciuto vertiginosamente e sono diversi i club, Milan in testa, pronti a mettere mano al portafogli. La Roma, però, resta tranquilla e si dice fiduciosa sul prolungamento dell'accordo. Intanto, come previsto, le partite casalinghe dei giallorossi saranno visibili su Sky anche nel biennio 2007-09. Ieri la piattaforma di Murdoch ha annunciato la chiusura di un accordo con la Roma e Mediaset per i diritti satellitari e alcuni diritti commerciali. Il club di Sensi, comunque, non incasserà un euro in più rispetto ai 145 milioni già garantiti dal «Biscione».

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