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Si seguono Ledesma, Guana e Pinzi Piacciono anche Tonetto e Vannucchi

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E valuta le potenziali contropartite. Oggetto del contendere: Massimo Oddo. Il laterale è nel mirino dei rossoneri da oltre un anno e stavolta Galliani è pronto a sferrare l'assalto decisivo. «Ci serve un esterno destro, lo compreremo sicuramente e sarà italiano». L'identikit tracciato dal dirigente rossonero porta dritto al biancoceleste. Lotito ha più volte mortificato le velleità milanesi, respingendo ogni tipo d'offerta. L'ultimo diniego si è registrato quest'estate ma ora lo scenario potrebbe cambiare. Anche perché, come detto più volte da Oddo - che non sceglie il profilo ipocrita - nel caso in cui qualche club blasonato s'affacciasse alla finestra, lui si concederebbe volentieri un'esperienza destinata a regalargli la possibilità di competere per obiettivi importanti. Il difensore, assistito dalla Gea, fa parte della rosa azzurra in predicato di partecipare al Mondiale: prima vorrebbe conoscere il suo futuro. E la Lazio, dopo tante resistenze, ci sta pensando: per prendere in considerazione la prospettiva chiede in cambio Pasquale Foggia, protagonista d'un ottimo campionato nell'Ascoli-rivelazione. L'esterno di centrocampo, classe '83, è di proprietà rossonera. E nel suo curriculum c'è un'esperienza nel Treviso della gestione-Osti. Il diesse conosce bene questo tornante, capace di disimpegnarsi con profitto su entrambe le fasce. Il Milan vorrebbe tenerselo ma per arrivare a Oddo dovrà compiere un sacrificio: più di Donati e un nugolo di giovani, i biancocelesti vogliono proprio l'ala in forza all'Ascoli. La Lazio pensa a Behrami-Foggia esterni titolari, con una coppia centrale ancora da definire: Ledesma e Pinzi gli obiettivi più gettonati, inseguono Guana, Almiron e Obodo. Sul taccuino sono stati annotati, per le corsie laterali, anche i nomi di Tonetto, Buscè, Do Prado, Vannucchi, Cesar Prates e Rosina. Il resto ruota sull'intreccio Roma-Udine, con i friulani che continuano a chiedere Behrami per chiudere il discorso-Pandev e inserire anche Pinzi. Da valutare la posizione di Cribari: nel caso in cui la Lazio perdesse il brasiliano potrebbe tornare d'attualità la pista che porta al greco Dellas, che a giugno si svincolerà dall'Aek Atene. Per la difesa, oltre a Capelli, piace anche Peluso della Ternana. Uno che ha invece fatto la storia, recente, della difesa biancoceleste, domenica sfiderà da ex la Lazio col Siena. Negro aspetta l'emozionante amarcord e intanto, dai microfoni di Radio Flash, ha detto la sua sulla querelle-societaria: «Tutti si sono accorti con l'andare del tempo che il cattivo non ero io. Quest'anno mi sono tolto due soddisfazioni: il gol alla Roma ed aver rivisto il mio Olimpico, perché prima qualcuno me l'ha impedito. Purtroppo io sono stato il primo a passare per certe vicende societarie. Ma io sono laziale nel cuore e spero che Chinaglia porti qualcuno che faccia davvero il bene della Lazio». Per l'attacco, troppa elevata la richiesta per Suazo: piace Esposito. Capitolo-società: il club ha smentito che le Coppe siano uscite da Formello, pur non trovandosi nella Club House, chiusa da dicembre dlel 2003. Attesa per le perizie del Tribunale di Tivoli sul marchio e su Formello: congelato il discorso-cittadella (con terreno individuato sulla Nomentana). Oggi parte l'iniziativa della Curva a P.zza Risorgimento: raccolta di firme (di protesta) per protesta contro le forze politiche. Un altro atto della contestazione contro l'attuale gestione. Ieri il titolo non ha subito oscillazioni in Borsa (chiusura a 0,41 euro, scambiati oltre 100 mila pezzi).

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