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Panucci: la nazionale? Questione di antipatie

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«Questo è uno dei pochi paesi — spiega il terzino a Studio Sport — dove un giocatore resta fuori dalla nazionale per non essere simpatico. Ma non ci perdo neanche tempo, non è giusto dare valore a certe cose». Lippi ha raccolto la frecciata ma difficilmente cambierà idea. Panucci si avvicina alla sfida di domenica con fiducia. «Se vince una delle due potrebbe esserlo, noi arriviamo carichi e vogliosi di conquistare i tre punti. Un pronostico? Dico X-2». Intanto, le notizie che arrivano da Trigoria sono piuttosto confortanti: Totti passeggia, De Rossi corre. Al capitano, che passa cinque ore della giornata a far fisioterapia, qualche camminata spedita e a calciare timidamente il pallone, si aggiunge il sorriso del mediano di Ostia che sta forzando i ritmi. «De Rossi in campo domenica? Più sì che no — ha detto ieri Spalletti — ma deve ancora migliorare». Dopo Chivu e Cufrè, anche Dacourt è tornato col gruppo. Il francese contenderà una maglia ad Aquilani. In difesa Bovo è in ballottaggio con Cufrè per il ruolo di terzino sinistro. Al posto di Alvarez giocherà Rosi che ieri si è allenato in palestra per un lieve fastidio al flessore. Sul fronte mercato, dopo una telefonata tra Totti ed Henry, si è aperta una fantasiosa ipotesi dello sbarco nella capitale del francese. «Se la Roma dovesse farci una telefonata, prenderei il primo aereo anche tra mezz'ora» ha detto a Radioincontro il procuratore di Henry. Quella chiamata, però, non arriverà mai. Luc. Fal.

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