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rinforzare la squadra

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Tutta da definire la struttura societaria della Lazio nell'immediato futuro, però comunque vada sarà ossigeno puro per la gestione delle prospettive biancocelesti, in attesa di un segnale di chiarezza. Per la Roma è già significativa l'entità dell'offerta di Mediaset riconoscimento di un valore di mercato che va al di là della posizione in classifica, comunque gratificante in relazione alle molte disavventure sofferte, e anche del livello di ambizioni per la stagione che verrà. Rappresenta invece, l'investimento del network, un omaggio a un bacino di utenza che ha offerto riscontri altamente positivi, l'amore più forte delle occasionali riflessioni e anche delle traversie a getto continuo delle quali la Roma si è difesa materializzando autentici miracoli, come la striscia del primato. Fino a ieri, si era guardato al futuro della società, e dunque della squadra alla quale Spalletti ha garantito ben più delle dignità pretese dalla storia, con un non ingiustificato scetticismo. Perché se è vero che molto si era parlato di progetti da affrontare con unanime solidarietà di tutte le gerarchie societari, e naturalmente dell'organico, è anche vero che questo progetto è tuttora in attesa di essere delineato, e reso noto alla massa di tifosi rimasti vicini alla squadra nei momenti più delicati. C'era qualche motivo di preoccupazione quando si era letto, nei giorni scorsi, dell'eventualità di una cessione importante per produrre un paio di nuovi arrivi destinati a rinvigorire un organico forzatamente anemico. Discorso sgradevole, perché una squadra che intenda affrontare il futuro con le ambizioni alle quali la piazza ha diritto, deve avere come obbiettivo primario la permanenza dei suoi campioni: da Mancini a Mexes, da Chivù a De Rossi, ad Aquilani. Tutti giocatori che avrebbero mercato appetibile, ma che non sarebbe agevole sostituire, e sicuramente non con un paio di mezze calzette, altrimenti si potrebbe cedere anche Totti e portarne a casa cinque o sei, delle mezze calzette che qualcuno tenta di rifilare alla Roma. L'organico per la prossima stagione deve partire dalla solida base garantita dal talentuoso gruppo che sta portando avanti un discorso importante, quanto obiettivamente difficile, per un piazzamento di prestigio in campionato, quello che garantirebbe l'Europa che conta, non la pizza con i fichi della devastante Coppa Uefa. Sarà soprattutto fondamentale che Spalletti possa far sentire la sua voce per programmare acquisti mirati, una volta accantonato il problema della mancanza di fondi. E naturalmente la conferma del tecnico sarebbe il primo acquisto fondamentale. Si deve evitar, insomma, una campagna estiva in stile Inter, con il carrello del supermarket ingombro di inutili prodotti esotici.

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