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Solo settimo Alonso. Schumacher e Massa costretti a cambiare il motore partono dietro

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Sarà Giancarlo Fisichella a partire davanti a tutti nel Gp della Malesia che prenderà il via oggi quando in Italia saranno le otto del mattino (diretta su Rai 1). Dopo il flash Ferrari in Bahrain, la Renault si riprende di prepotenza il ruolo di squadra da battere anche se stavolta il suo leader, il campione del mondo in carica Alonso, partirà solo dalla quarta fila. Settimo tempo per lo spagnolo che ha sofferto più di altri condizioni climatiche proibitive. Secondo tempo per la Honda di Button, terzo per il sorprendente figlio d'arte Nico Rosberg al suo secondo Gran Premio della carriera. Indietro le Ferrari costrette entambe a cambiare il motore dopo le qualitifiche. Cosa che gli costerà la penalizzazione in griglia di partenza per la gara di oggi: Schumacher partirà quattrodicesimo, Massa addirittura ultimo. Le due McLaren di Montoya e Raikkonen occuperanno la terza fila, davanti ad Alonso e Klien, settimo ed ottavo rispettivamente. A fondo griglia troviamo in penultima fila Ralf e Coulthard, ed in ultima fila in 21° posizione Barrichello, anche loro penalizzati di dieci posti per aver rotto il motore. Dietro ai primi tre la situazione è alquanto confusa poiché molti piloti hanno dovuto sostituire il propulsore e pertanto sono molte le penalizzazioni che cambieranno il volto della griglia rispetto ai risultati delle qualifiche. Entrambi i piloti della Scuderia Ferrari Marlboro sono stati vittime dei problemi di affidabilità dei nuovi V8. Felipe Massa ha iniziato il fine settimana con un motore fresco dopo che si era evidenziato un problema subito dopo il Gran Premio del Bahrain. Ulteriori problemi hanno poi spinto i tecnici della Ferrari verso la decisione di sostituire nuovamente il propulsore domenica mattina, prima del via. Anche sulla monoposto di Michael si è resa necessaria la sostituzione dell'unità motrice prima delle qualifiche, così anche se il tedesco ha fatto segnare il quarto tempo, domani partirà dalla settima fila. In questo modo la seconda fila è interamente occupata dalle Williams-Cosworth, con Mark Webber ad affiancare Niko Rosberg. Quinto è invece Montoya con Kimi Raikkonen sesto sull'altra McLaren-Mercedes. Anche se Michael e Felipe inizieranno la gara con due motori nuovi, gli ingegneri della Scuderia sono piuttosto preoccupati per la durezza della corsa, che già negli anni scorsi si è rivelata molto impegnativa anche per i più che collaudati V10. L'intera squadra sta lavorando duramente per identificare le cause del problema. Michael Schumacher la prende con ottimismo. «Niente è compromesso». Il quarto tempo ottenuto negli ultimi 20 minuti di qualifiche non è valso a molto per il tedesco della Ferrari, su cui pesava una penalizzazione di 10 posizioni per aver cambiato il motore della sua monoposto. Un risultato che comunque non pregiudica una buona prestazione domenica a Sepang, secondo Schumi. «Partirò dalla settima fila, il che non è male considerando la penalità. Siamo soddisfatti così, ovviamente spero di finire nei punti. Sarei veramente contento se arrivassi sul podio — spiega il tedesco nel dopo-qualifiche — considerate le circostanze, il nostro obiettivo è non perdere contatto con i primi della classe. Sia Alonso che Raikkonen (sesto e settimo in griglia, ndr) non sono di molto davanti a noi, questo mi aiuta. Sarà interessante vedere se ci sarà qualche possibilità di sorpasso, e quanta benzina avranno gli altri a bordo. Nelle prove libere abbiamo comunque visto che il nostro ritmo di gara è buono. È un peccato aver perso dieci posizini in griglia per via del motore, ma voglio tentare di portare a casa qualche punto piuttosto che niente». Alle stelle invece il romano Fisichella. «Voglio dedicare questa prestazione a Pietro, un amico d'infanzia che è morto domenica scorsa — ha dichiarato Fisiko — perchè questa è la migliore pole che io abbia ottenuto finora. Per quella dell'anno scorso devo ringraziare la pioggia; ma oggi tutti hanno fatto il massimo per conquistarla. Gli ingegneri avevano effettuato qualche

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