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Nel SuperG non vedenti

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Dal Maistro vince l'oro La Parente è di bronzo

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Primo oro nel medagliere azzurro, conquistato dall'atleta che è arrivato dietro al tedesco Gerd Gradwohl. Infatti, in un primo momento all'italiano era stato assegnato il secondo scalino del podio. Poi, dopo la squalifica del tedesco, a causa della distanza non regolamentare tra l'atleta e la sua guida, l'oro all'Italia. Bronzo per lo slovacco Radomir Dudas. Seconda medaglia per Silvia Parente, che ha conquistato il bronzo nel super G femminile, dietro all'austriaca Sabine Gasteiger e alla ceca Anna Kuliskova. La Parente è scesa con Lorenzo Migliarini sua guida e compagno nella vita. Nella mattinata di ieri sono terminate le competizioni di biathlon paralimpiche. Nelle gare dei 7.5 chilometri per disabili visivi e per le categorie seduti e in piedi, sono salite sul podio della sezione seduti le ucraine, oro a Olena Iukovska, argento a Svetlana Tryfonova e bronzo a Lyudmyla Pavlenko. Nella stessa categoria, per il maschile, oro al russo Vladimir Kiselev, argento e bronzo ai due ucraini, Iurii Kostiuk e Sergiy Khyzhnyak. Nella categoria disabili visivi, grande trionfo del russo Irek Mannanov, argento all'ucraino Vitaliy Lukyanenko e bronzo al canadese Bryan Mc Keever. Nella sezione femminile in piedi, vince l'oro la tedesca Vderena Bentele, mentre l'argento va alla nipponica Miyuki Kobayashi e bronzo alla russa Elvira Ibraginova. Nella categoria in piedi, l'oro se lo aggiudica il russo Rustam Garifoullin, l'argento il tedesco Josef Giesen ed il bronzo il norvegese Nils Erik Ulset. Nella sezione femminile, oro alla russa Alena Gorbunova e argento ad Anna Burmistrova, russa anche lei e bronzo alla francese Anne Floriet. Emozioni anche dall'hockey su slittino. I punteggi:Giappone-Germania 0-0; Svezia-Stati Uniti, 1-6. Nel girone B i risultati continuano a mantenere una situazione di attesa che fino all'ultimo sembra non delineare un pronostico, come invece sembra già sia avvenuto nel girone A, che ieri sera ha visto in campo le due compagini di punta del girone. Giornata intensa anche per il curling in carrozzina, quinta sessione, dove l'Italia ha perso con un onorevole 5-8 contro la Gran Bretagna. Mentre il Canada perde con gli Stati Uniti 4-5; la Danimarca batte la Norvegia 7-3; Svezia battuta per 5-6 dalla Svizzera. Nella sesta sessione del curling, Danimarca batte Svizzera 8-2; Svezia batte Norvegia 7-4; Canada batte Gran Bretagna 7-6; Italia batte Stati Uniti per 6-1. Incredibile. Una partita che ha visto il riscatto degli azzurri che finora erano andati piuttosto male. E intorno alle gare, naturalmente ruotano una serie di eventi collaterali, di cui vale la pena ricordare, la nuova sfida che è stata presentata «We can, you can». E' un challenge nel mondo disabile, una sfida nella sfida, cioè una competizione fra atleti diversamente abili ed atleti normodotati. In gara alla pari. L'intuizione è di «IdeaArgo», un gruppo con sede a None che formerà per l'America's Cup del 2010, un equipaggio internazionale di persone disabili per competere nella prestigiosa gare. Lo skipper sarà Lars Gael, un atleta brasiliano, plurimedagliato alle olimpiadi che è considerato tra i più forti velisti del mondo. E partendo dal presupposto che le sfide non finiscono mai, adesso è il momento per aspettare e seguire gli atleti delle paralimpiadi di Torino 2006 che al grido di «Passion wins every challenge» si stanno disputando competizioni da urlo.

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