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Sotto inchiesta Zago per insulti razzisti a Jeovanio Rischia il carcere

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Zago attualmente gioca nella Juventude (di cui faceva parte, come secondo portiere, anche l'attuale estremo difensore della Roma Doni Marangon) e ieri è stato espulso nel corso del match contro il Gremio dopo una lite con un giocatore avversario di colore, Jeovanio. Uscendo dal campo Zago ha fatto ampi gesti: secondo l'accusa per indicare il colore della sua pelle, ovvero il fatto di essere bianco. Il giocatore si difende spiegando di aver voluto semplicemente mostrare all'avversario che lo aveva ferito ad un braccio. Il magistrato che si sta occupando del caso ha già ordinato il sequestro delle immagini, che ora esaminerà prima di decidere se procedere nell'azione penale: in Brasile il razzismo è un reato punito severamente, e per aver dato del «macaco» e del «negro» a Grafite del San Paolo, un giocatore argentino è anche finito in carcere durante la scorsa coppa Libertadores.

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