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Questo stadio inizia ad essere troppo piccolo per il rugby

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Con i biglietti esauriti da un mese e mezzo e con il crescente interesse attorno ad una nazionale dall'immagine sempre più positiva, Roma accoglie con grande entusiasmo l'evento più importante dell'anno per il rugby azzurro. La presenza dell'Inghilterra campione del mondo in carica con il suo seguito di circa 9000 tifosi è certamente un fattore, ma i dati di ascolto de La7 (5,5% di share per Irlanda- Italia, con un miglioramento rispetto all'anno precedente per lo stesso match di 2 punti percentuali) confermano che la crescita è diffusa. Spot pubblcitari, iniziative editoriali e grande presenza di pubblico confermano il lavoro di una federazione che segue la crescita tecnica del movimento: «Il grande entusiasmo della gente — dice il presidente Dondi — spesso neofita, ci indica la via. Abbiamo imboccato la strada buona adesso, sono sicuro, arriveranno anche i risultati. Contro l'Inghilterra i ragazzi dovranno dare il 150% come ha fatto la Scozia contro la Francia, le motivazioni sono importanti fondamentali e la squadra e i tecnici stanno facendo un grande lavoro». Oggi un Flaminio azzurro spingerà la squadra, decisa a riprendersi quello che la sorte gli ha negato a Dublino. Ale.Fus.

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