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Rossi deluso: «Meritavamo di più»

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Con un gol complessivo di vantaggio passa l'Inter che in semi-finale affronterà l'Udinese. La qualificazione a dire il vero era già stata leggermente compromessa nella gara d'andata all'Olimpico, dove lo striminzito pareggio di uno a uno costringeva la formazione di Delio Rossi ad an'autentica impresa tra le mura avversarie. Impresa che non è riuscita per un soffio. Il tecnico biancoceleste, amareggiato a fine gara, commenta la prestazione dei suoi nell'arco dei centottanta minuti: «Tra andata e ritorno meritavamo almeno di andare ai tempi supplementari. Ce la siamo giocata a viso aperto contro una grande squadra. Mi dispiace essere usciti perché avevo detto che tenevamo molto a questa competizione e proprio per questo credo di aver schierato la migliore formazione che avevo a disposizione. Non è andata come volevamo, ora tuffiamoci nel campionato che ho sempre detto essere la priorità assoluta della nostra stagione». Una Lazio a due facce a San Siro brutta nella prima frazione di gioco, brillante e tonica nella seconda. «Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a prendere le misure ad un Inter che ci ha ben attaccato. Siamo stati troppo leziosi ed ho visto qualche passaggio un po' naif che non ho molto gradito. Però loro mi sembra abbiano avuto una sola grande occasione con Adriano. Nella ripresa abbiamo dimostrato un gran carattere e grande voglia di ribaltare il risultato. Abbiamo avuto un'infinità di occasioni ma non la siamo riusciti a buttare dentro. Peccato perchè se facevamo un altro gol avremo certamente visto un'altra partita. Se dico che meritavamo di passare il turno probabilmente sarei di parte ma ripeto, almeno il pareggio ci spettava». Liverani si è dimostrato ancora una volta il faro della manovra biancoceleste ma Delio Rossi tiene soprattutto ad elogiare la totalità del gruppo: «So benissimo che Liverani è importante. Credo che nella Lazio fanno bene tutti o male tutti, non spiccano i singoli». Domenica torna il campionato dove la Lazio affronterà il Milan nel posticipo. «Sarà una partita difficilissima contro una squadra al di fuori della nostra portata ma la Lazio quest'anno ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. Sarà difficile ma proveremo a fare del nostro meglio». Raggiante l'altra faccia della medaglia. Mancini batte la sua ex squadra per la prima volta da quando siede sulla panchina nerazzurra e spera di bissare la finale dello scorso anno dove affrontò e battè la Roma, conquistando la sua quarta coppa Italia della storia. «Teniamo molto a questa competizione e sono felice per come hanno giocato i ragazzi. Non era facile contro una Lazio pienamente in salute e volenterosa di fare la sua bella figura. Eravamo contati in rosa ed ho schierato una formazione rabberciata. Devo fare un plauso ai ragazzi che sono stati impiegati, sono contento per loro. Adesso pensiamo a riposarci e recuperare per la prossima di campionato contro il Chievo». Nonostante il risultato beffardo appare molto contento Bonanni alla sua prima volta con la maglia della Lazio: «Sono molto contento per il mio debutto. Era la prima volta che indossavo la maglia della mia squadra del cuore. Abbiamo giocato un'ottima gara e ci resta l'amaro in bocca per il risultato. Purtroppo abbiamo avuto tante occasioni che non siamo riusciti a sfruttare a dovere. Peccato perchè in semi-finale avremmo incontrato l'Udinese che sarebbe stata più alla nostra portata. Ora concentriamoci sul campionato dove spero di coronare il mio sogno domenica contro il Milan».

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