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Seattle-Pittsburgh a Detroit il 5 febbraio per il Super Bowl

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Una finale inedita grazie ai Seahakws che mai, nella loro tutto sommato breve storia (nati nel 1976 n.d.r.), erano riusciti ad arrivare all'ultimo atto del campionato Nfl. Sotto Mike Holmgren, che li guida dal 1999, prima di questa stagione erano arrivate sì tre qualificazioni ai playoff, ma sempre seguite da sconfitte al primo turno. Dall'altra parte invece gli Steelers possono contare su storia (dal 1933) e allori importanti: cinque partecipazioni al Super Bowl con quattro successi negli anni '70. Bill Cowher, guida di Pittsburgh dal 1992, ha perso l'edizione numero 30 a Tempe contro i Dallas Cowboys. Diverso il cammino dei due team verso Detroit. Seattle è stata la miglior squadra della National Football Conference e ha disputato divisonal playoff e finale di conference in casa, superando prima Washington Rediskins e poi Carolina Panthers. Pittsburgh ha invece fatto la sua strada nell'American Football Conference in trasferta, vincendo la wild card con i Cincinnati Bengals, il divisional playoff contro i grandi favoriti Indianapolis Colts e infine la finale di conference contro i Denver Broncos. L'unico precedente di una squadra capace di vincere tre gare fuori casa per arrivare al Super Bowl è datato 20 anni: i New England Patriots passarono a New York sui Jets, a Los Angeles sui Raiders e a Miami sui Dolphins. Nel Super Bowl XX a New Orleans però, i Chicago Bears strapazzarono i patrioti 46-10. Gli Steelers pensano di poter scrivere un nuovo capitolo di storia vincendo al Ford Field di Detroit e, considerando quanto hanno fatto in precedenza non è solo un sogno. Il football di Cowher è abbastanza semplice e lineare, sia in attacco che in difesa. Quando funziona è difficile da contrastare. Più vario quello proposto da Holmgren, soprattutto quando si tratta di offendere. La sensazione è che possa venir fuori una gara equilibrata e dunque da seguire fino in fondo. La stessa cosa si pensava però delle due finali di conference e invece Denver e Carolina si sono sciolte come neve al sole cedendo con punteggi identici (34-17 i Broncos, 34-14 i Panthers). Ma lo spettacolo, compresi i Rolling Stones nell'intervallo, come al solito non mancherà.

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