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La banca Abn Amro diventa azionista Dacourt rifiuta la Lokomotiv Mosca

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Anche per il prossimo anno. O meglio, dovendo scegliere per il rafforzamento della squadra, preferirebbe affrontare un'altra priorità: il regista di centrocampo. Ma che la società giallorossa sia sulle tracce di Mirko Vucinic è indubbio. Lo ha confermato ieri ai microfoni di Radio Centro Suono Sport l'agente dell'attaccante serbo-montenegrino Alessandro Lucci, che tutela anche gli interessi di Rodrigo Taddei, suo grande amico. ìSe il Lecce dovesse decidere di cederlo, Mirko verrebbe con un entusiasmo folle alla Roma. Quello romanista è un grande club, con idee e voglia di fare nella sua dirigenza. Vucinic potrebbe arrivare a livelli grandissimi, è uno dei pochi potenziali fuoriclasse ed ha soltanto 22 anni: è un giocatore da Pallone d'oro. Lo scorso anno nel girone d'andata non ha giocato molto perchè stava esplodendo Bojinov, poi ha fatto 19 gol. Ha una particolare adorazione per Totti, anche per questo vedrebbe con favore questa soluzione. Comunque ora deve fare bene a Lecce, per contribuire a salvare la squadra. L'anno scorso il Lecce rifiutò per il cartellino del giocatore una cifra vicina ai 10 milioni di euro, ma la Roma ha anche una vasta scelta di giovani da inserire nella trattativa». Aspettando l'incontro per il futuro di Mancini con Veloz e Raiola, fonti francesi fanno filtrare voci sull'interessamento del club di Trigoria per Robert Pires, 32 anni in forza all'Arsenal. Su Pires (in scadenza di contratto 2006) si sarebbero mosse da tempo anche Fiorentina, Siviglia e Valencia. Intanto Dacourt ha rifiutato un'offerta pluriennale da 1,5 milione a stagione del Lokomotiv di Mosca. Inoltre la Roma ha respinto due richieste di prestito gratuito per Nonda provenienti dalla Spagna: Espanol e Siviglia. La società chiede soldi per operare la cessione. Da registrare intanto movimenti sul pacchetto azionario della società. Con l'acquisizione della quota di controllo di Antonveneta dall'ex rivale Bpi dello scorso 2 gennaio, la banca olandese Abn Amro è diventata azionista della A.s. Roma con una quota pari al 2,756%. La novità è emersa ieri dagli aggiornamenti delle partecipazioni rilevanti della Consob, secondo cui la quota è detenuta come pegno. Alla banca olandese fanno ora riferimento anche le altre partecipazioni detenute da Antonveneta e dalla banca d'affari del gruppo Interbanca, come il 7,226% di Banca Italease, il 15,582% di Sorin e il 6,215% di Vemer Siber.

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