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«Sono più forti, ma si può»

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Il toscano crede nella vittoria e punta su De Rossi: in crescita

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Sulla panchina avversaria stasera si troverà di fronte il tecnico che, nelle intenzioni della società, doveva occupare quella giallorossa. «Sono orgoglioso di essere venuto ad allenare in una piazza in cui quello cercato era lui — confida l'uomo di Certaldo — Ancelotti è un esempio per noi allenatori perché, nonostante i successi da calciatore e da tecnico, si comporta sempre con la stessa umiltà». Stasera cercherà di batterlo. «Sono d'accordo con Panucci — spiega il tecnico — col Milan si può vincere anche se sono superiori tecnicamente. Per farlo bisogna essere in partita per 95', scegliere i momenti giusti per attaccare e saper soffrire quando saremo attaccati. Dicono che giochiamo con lo spirito da provinciale? E' un complimento». Spalletti punta su De Rossi come uomo-partita. «L'ho visto in crescita, può tirare fuori il colpo a sorpresa». L'allenatore toscano non scioglie gli ultimi dubbi di formazione. «Mancini sta tornando quello che conosciamo ma ancora non so se lo farò giocare. Può essere utile sulla sinistra. Cufrè o Bovo? Li ho visti allenarsi con grande convinzione. Cufrè a Treviso ha fatto bene». Per i rossoneri è una gara decisiva nella rincorsa alla Juventus. «A prescindere dal risultato di domani, il campionato è ancora aperto. Il Milan è forse l'unica squadra che gioca veramente a calcio in Italia e può recuperare in qualsiasi momento». Una squadra che nelle ultime gare non ha convinto, soprattutto in difesa. «Con il Parma hanno disputato una partita eccezionale. Il risultato poteva essere molto diverso e non ho visto una squadra in difficoltà come dice qualcuno». La Roma giocherà ancora con il solo Totti di punta. «Francesco ha già fatto l'attaccante e lo sa fare bene. Dobbiamo sfruttarlo di più in quella posizione». Un Totti che ha parlato di Roma da completare. «Sono d'accordo con quello che ha detto — dice Spalletti — fa parte dell'avere un progetto nell'organizzazione di una società». Chiusura su Lucarelli, possibile obiettivo della Roma del futuro. «E' un grandissimo attaccante sia per quello che fa in campo che per la sua personalità. Beato il Livorno che ce l'ha».

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