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Il capitano unica punta Mancini gioca a sinistra Rossoneri con il 4-4-2

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Un successo che equivalga a un segnale di vita, a un riscatto per quello fatto vedere finora in campionato. Non basta il successo contro il Treviso o il passaggio di turno in Coppa Italia contro il modesto Napoli per pensare di aver messo alle spalle un 2005 da dimenticare. Il primo match contro una squadra vera del 2006 equivale a un test che la Roma non deve sbagliare, anche se fermare all'Olimpico il Milan di Ancelotti vorrebbe forse anche dire spalancare la porta dell'ennesimo scudetto per l'«odiato» Capello e la sua Juve: nemica di sempre dei colori giallorossi. Ma la Roma ora deve guardare più vicino, stare attenta a racimolar punti per provare a dare ancora un senso a questa stagione, ancora tutt'altro che conclusa, per un eventuale rilancio nella prossima. Per farlo Spalletti ieri ha giocato a nascondino provando in allenamento qualche novità e mettendo seriamente a rischio la presenza del brasiliano Mancini che proprio contro il Napoli in Coppa Italia, aveva invece dimostrato di esser tornato a buoni livelli. Il tecnico giallorosso ieri ha provato sempre Tommasi sulla fascia destra del campo, relegando l'esterno brasiliano tra le riserve. L'altra novità, ma qui andiamo ancora più sull'azzardo, riguarda l'utilizzo (per buona parte dell'allenamento di ieri pomeriggio a Trigoria) di Tommasi come mediano in coppia con De Rossi. Insomma, sembrerebbe che Spalletti non voglia prescindere dall'utilizzo del centrocampista più esperto che si ritrova in rosa, scelta che però andrebbe a penalizzare uno tra Aquilani (realizzatore di due gol nelle ultime due gare) e Mancini: che con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la macchinosa retroguardia rossonera. L'idea è che alla fine Spalletti cederà all'evidenza e manderà in campo un Mancini ormai pronto al rientro in grande stile. La partita si giocherà probabilmente tutta lì, con Totti relegato a fare l'unica punta titolare e Perrotta ancora utilizzato dietro al capitano pronto a verticalizzare e affondare in velocità nella difesa del Milan. A destra giocherà ancora Taddei che lascerà l'altra sponda del campo al connazionale. I due mediani, con Dacourt squalificato, tranne capovolgimenti dell'ultima ora saranno ancora De Rossi e Aquilani che agiranno davanti alla difesa a quattro nella quella Spalletti ha preferito ancora Cufrè a Bovo. Pochi dubbi anche per Ancelotti che oggi farà la sua uscita numero trecento su una panchina della serie A. Il tecnico rossonero dovrà fare a meno di due pedine fondamentali, Cafu e Maldini entrambi indisponibili (aspettando di poter utilizzare Amoroso) ed è costretto a spostare Stam sulla destra in difesa. È proprio la retroguardia il punto debole di una squadra altrimenti stellare con Kalazde che ritrova il posto nel mezzo, complice proprio l'assenza di Maldini e andrà a far coppia con Nesta. A destra Serginho, segnale evidente che sarà un Milan tutto d'attacco. A centrocampo l'ormai noto rombo rossonero con Gattuso vertice basso e Pirlo a fare il rifinitore dietro alle due punte Sheva e Gilardino: robetta... Sulla fascia destra si sacrificherà Kakà, mentre dall'altra parte il «diesel» Seedorf. Tra le due squadre Rosetti col fischietto in mano... vecchia conoscenza della Roma e di Totti. La Roma stasera giocherà con uno sponsor sulla maglia. Si tratta di Banca Italease, iniziativa per sancire l'importante partnership tra l'istituto di credito e la società giallorossa che già hanno cooperato nell'operazione di leas-back di Trigoria. Un passo che potrebbe sancire nuovi accordi di sponsorizzazione (probabilmente con un altro marchio, si parla di Antonveneta che fa parte dello stesso gruppo) per il futuro: magari già per il girone di ritorno.

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