Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Lottomatica affronta la formazione dell'ex tecnico Bucchi che recupera anche Lynn Greer

default_image

  • a
  • a
  • a

30,diretta su Sky Sport 3. Arbitri: Facchini, Tullio, Begnis). La trasferta sotto il Vesuvio evoca infatti dolci ricordi, tra cui la serie dei quarti di finale di tre stagioni fa quando la Lottomatica di Parker liquidò gli azzurri per 3-1 guadgnando il passaggio del turno. Era quella la prima stagione romana di Piero Bucchi, il coach gentiluomo, che si concluse poi in gara-5 della semifinale contro la Fortitudo Bologna, complice una serie di fischiate sfavorevoli dell'arbitro Reatto e dei suoi compari. Bucchi ed i suoi ragazzi regalarono comunque a Roma il ritorno, dopo vent'anni, in Eurolega. Uomo d'altri tempi il coach riminese, educato, sorridente. Che da queste parti teorici conoscitori del basket, gli stessi che ultimamente hanno messo in giro voci malevole anche su Pesic, gente che dei palazzetti ha frequentato solo i ciarlieri parterre e non certo i parquet, hanno tacciato con fretta di scarse capacità tecnico-tattiche. È bastato però che Bucchi rispondesse sì al richiamo di quella Napoli che lui stesso aveva riportato nel basket che conta per fare emergere la verità. Il coach gentiluomo è uno dei migliori tecnici nostrani ed affiancato a quel piccolo genietto del mercato che è il romano Betti ha costruito una gran bella squadra. Che con Roma è forse quella più in forma del momento. Cosa questa che, magari con un pizzico di scaramanzia, Pesic non vuol sentire troppo pronunciare. «È un pò presto per dire se Roma e Napoli sono tra le squadre più forti. Ci sono molte ottime formazioni nel campionato. Per quanto ci riguarda stiamo provando a migliorarci e su questo lavoriamo tutti i giorni, con i giocatori che dimostrano la massima volontà. Comprendo bene i motivi di tutta questa attenzione sulla partita ed il rispetto che c'è nei nostri confronti non può che farmi piacere». Nella sfida contro la Carpisa difficilmente ci sarà spazio per Ekezie. «Non è ancora pronto, sta lavorando ma non scenderà in campo. Non so se lo porterò in panchina». Quindi tanti complimenti per gli avversari. «Napoli sta giocando bene da diverso tempo. È una formazione compatta, molto pericolosa in attacco e per questo motivo possono competere con qualsiasi squadra del campionato ed occupare un posto di vertice in classifica. In questo momento la mia principale preoccupazione è quella di capire come posso aiutare nel miglior modo possibile la mia squadra per farle disputare una buona prestazione». La chiusura è sul tecnico che proprio Pesic ha sostituito sulla panchina di Roma. «Bucchi sta facendo un ottimo lavoro, impostando bene una squadra che gioca un basket produttivo e divertente». Intanto l'ex tecnico della Virtus, che avrà a disposizione anche Lynn Greer alle prese con problema ad un ginocchio, parla della sua prima partita contro la Lottomatica. «L'ex è sempre un ex. Nel nostro recente passato lo ha dimostrato chiaramente Jerome Allen quando siamo andati a giocare ad Udine. Ma è naturale che chiunque abbia lavorato in un club, una volta vestiti i panni dell'avversario tenga a fare bella figura e, soprattutto, a vincere». Classe e stile. Come sempre. La Virtus è avvertita. Questa sera Piero Bucchi e la sua Carpisa non faranno sconti.

Dai blog