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Virtus con un piede fuori dall'Europa

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Pesic sbaglia la gestione dei cambi. Non basta il solito Hawkins

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Questa volta a dare una bella lezioncina di basket ad una squadra irriconoscibile, 65-78 è stato il Le Mans. Ovvero una buona squadra, ben allenata ed imbottita da un gran numero di atleti. Dall'altra parte Roma ha risposto con il solito immenso Hawkins, un combattivo Helliwell e qualche fiammata di Tusek, al rientro dopo lo stop per l'aritmia, e Giachetti. Il resto è stato da dimenticare. E sul banco degli imputati questa volta sale anche il coach. Pesic padre è sembrato perdersi nella girandola di cambi, finendo per dare troppo spazio ad un Bodiroga che ormai avrebbe bisogno di una bella settimana in montagna per ossigenarsi vista la riserva accesa da tempo. Emblematico della serataccia è stato il cambio immediatamente effettuato per Ilievski, reo di non aver tenuto una penetrazione sul primo pallone giocato della partita. E poi la gestione di Trent. L'americano è evidentemente a corto di fiato, ma non è inserendolo nella girandola continua di cambi come un ragazzino qualunque che si potrà pensare di portarlo alla forma migliore. Insomma, dopo l'entusiasmo per il successo su Siena è arrivata una bella doccia fredda, con la squadra che è rientrata fischiata e a testa bassa negli spogliatoi trascinandosi anche il dubbio sul perché del mancato utilizzo di Sconochini. Sta di fatto che la partita è durata 20', fino al 32-36 che ha portato le squadre negli spogliatoi. Ci ha pensato poi Besok, l'immenso centro turco dei transalpini, a dare la spallata con 8 punti personali che hanno scavato il solco del 33-44. Pesic padre da questo punto in poi ha perso il controllo dei cambi e la squadra ha smarrito la fiducia. Solo Hawkins ha strappato qualche applauso, predicando però nel deserto. Si è arrivati così al 65-78 finale. Roma con soli due punti dopo cinque partite è con un piede fuori dall'Europa. Si tornerà in campo martedì sempre in casa con Francoforte, il campionato è fermo per l'All Star Game, ma la strada per il paradiso è ancora lontana.

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