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L'attaccante spera: «A gennaio vorrei essere tutto biancoceleste»

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La strategia è rilevare il macedone e chiudere col Genoa per Behrami

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Il macedone sogna un futuro biancoceleste ricco di vittorie. «Credo nel progetto della società: si punta sui giovani con l'obiettivo di costruire un domani gratificante. Mi piacerebbe ottenere qualche successo importante proprio come coronamento di un percorso costruito insieme ai miei compagni». Chiede a Lotito uno sforzo per il riscatto, «magari già a gennaio, ci speravo quest'estate»: il macedone è in comproprietà con l'Udinese, che ha rilevato metà dal cartellino nell'ambito dell'affare-Pizarro con i nerazzurri. Pozzo non appare intenzionato a concedere sconti: si tratterà, considerando che nell'affare rientrerà inevitabilmente almeno Cribari, oggi biancoceleste in prestito. La Lazio non vuole lasciarsi sfuggire l'attaccante: insieme a Behrami rappresenta una priorità del prossimo mercato. Pandev è tornato intanto a Formello con l'obiettivo di giocarsi un'altra chance da titolare: Di Canio ha bruciato i tempi (ieri è stato tra i migliori nella partitella con quattro reti all'attivo) ma dovrebbe iniziare dalla panchina. Dal primo minuto toccherà a lui innescare Rocchi, come da copione: Rossi lo preferisce ancora alle «torri» Inzaghi-Tare. Goran ringrazia: «Se sto avendo continuità lo devo solo all'allenatore, lo ringrazio mi ha dato e mi sta dando fiducia. È normale che, essendo cinque attaccanti, deve fare delle scelte. Ognuno di noi, chiaramente, vorrebbe giocare sempre. Personalmente sto bene e sono motivato sempre a fare bene. Questo per un giocatore giovane come me è molto importante. Inoltre l'aria che si respira nello spogliatoio, è diversa rispetto allo scorso anno. Delio Rossi ha creato un clima più sereno e poi è una persona che dà a tutti la possibilità di giocare». Sulla sfida con la Samp: «Sarà una partita difficile, i blucerchiati giocano insieme da tanto tempo e hanno un buon allenatore. A questo si deve aggiungere che il clima che troveremo sarà molto caldo. Per noi sarà importante fare bene in trasferta, visto che fino a oggi non siamo riusciti ad esprimere lo stesso gioco che mostriamo quando siamo in casa. Dobbiamo migliorare tanto e credere di più in noi stessi, solo così ci possiamo sbloccare». Il sogno: «La Lazio è una squadra giovane e se iniziamo a sfatare il tabù trasferta sono sicuro che possiamo arrivare in alto. Uefa? Perché no». Intanto Rossi ammira i progressi di Angelo Peruzzi: il portierone ha confermato quanto di buono emerso nel primo allenamento della settimana. La decisione finale sarà presa solo domani ma i segnali sono confortanti. E Sereni, che già pregustava un ritorno da protagonista nella «sua» Genova, torna in ballottaggio con il numero uno della Nazionale. A centrocampo scontata l'investitura della coppia Baronio-Dabo: Rossi continua a provare soluzioni alternative per eventuali emergenze in corsa. Oggi amichevole con la Lupa Frascati: prove tecniche di formazione. Mercato: Liverani è sempre corteggiato da Milan, Fiorentina e Juventus ma Lotito vorrebbe convincerlo ad accettare un quinquennale con il club biancoceleste. Tra offerta e compromesso ideale ballano circa 300 mila euro a stagione. Nuovi contatti con il Genoa per riscattare Behrami. Ancora fermo il discorso con Cesar, la società valuta sempre il discorso relativo a Boateng, il ghanese dell'Aik Solna. Società: domani (ore 15) assemblea degli azionisti a Formello per la relazione sui principali eventi accaduti durante l'ultimo anno. Nessun potere decisionale: il vecchio sistema, che prevedeva anche l'approvazione del bilancio da parte dei soci, è stato superato dal regime dualistico adottato un anno fa. Giornata «no» in Borsa: -1,29%, chiusura a 0,3455.

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