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Fioravanti: «Grazie Qatar, ma resto in Italia»

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Non quanto quella dell'oro mondiale di Filippo Magnini a Montreal ma comunque molto importante per le sorti di questo sport. Ieri sono rimbalzate due notizie che hanno rallegrato la Fin e tutti i tifosi di Domenico Fioravanti. La prima riguarda proprio il bicampione olimpico di Sydney che a Verona ha annunciato la sua decisione di restare in Italia e rinunciare alle proposte arabe. Fioravanti ha raccontato l'esperienza in Qatar e spiegato i motivi che l'hanno indotto a rifiutare. «Sono molto lusingato per l'interesse del Qatar — ha detto l'ex azzurro — ho visitato gli impianti e li ho trovati bellissimi, ma non c'erano i presupposti morali e tecnici per accettare la proposta. Resto in Italia. Continuerò ad allenare i bambini all'Aniene e a ricoprire il ruolo di dirigente federale. Ho deciso di rimanere in seno alla Fin perché qui ho dei progetti da portare avanti come tecnico e dirigente». Più che soddisfatto il presidente federale, che nei giorni scorsi aveva scritto una lettere aperta al suo pupillo nel tentativo di dissuaderlo dal partire. «Non avevo alcun dubbio sulle scelte di Domenico. La sua casa resta la federazione e il suo futuro a favore dello sport italiano». L'altra notizia che ha fatto il giro della città è stata la delibera del Consiglio dei Ministri di assegnare ai campionati mondiali di nuoto di Roma 2009 il titolo di «Grande Evento». Questa decisione comporta il coinvolgimento diretto del governo nell'organizzazione e la possibilità di potersi avvalere di procedure di carattere prioritario per la realizzazione delle opere. «Ringrazio il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e tutti i ministri — ha detto Barelli — per il nuoto italiano è un grande giorno». Oggi e domani si conclude la prima fase della Coppa Italia. La Lazio Nuoto è a Palermo e per qualificarsi alle semifinali dovrà battere il Nervi (oggi alle 18.15) e i padroni di casa della Telimar (domani alle 11.45).

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