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Scoglio muore in diretta tv mentre litiga con Preziosi

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Aveva appena finito di parlare, ha reclinato il capo e se n'è andato per arresto cardiaco. Inutili i soccorsi del 118

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I medici del 118, accorsi immediatamente negli studi della televisione genovese, hanno constatato che la morte è avvenuta per arresto cardiaco. Il "Professore", come era soprannominato nell'ambiente, si è sentito male durante un vivace, ma pacato e civile, scambio di battute col presidente del Genoa Enrico Preziosi, collegato telefonicamente. Con gli ospiti seduti in studio e inquadrati in campo largo, mentre Preziosi stava replicando ad alcune affermazioni fatte in precedenza da Scoglio, quest'ultimo ha reclinato due volte la testa all'indietro e perso i sensi. L'immagine è stata terribile, con Scoglio che si è accasciato sulla sedia e il conduttore, Giovanni Porcella, che capita la gravità dell'accaduto, ha immediatamente sospeso il programma e chiamati i soccorsi, ma per il Professore, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Scoglio era un ospite saltuario del programma, al quale ieri sera aveva voluto partecipare per poter parlare del suo Genoa. Secondo qualcuno voleva addirittura fare da tramite per una eventuale cessione del Genoa, della quale, invece, Preziosi non vuole assolutamente sentir parlare. Il presidente rossoblu si è detto affranto dalla brutta notizia, della quale non aveva avuto sentore durante la telefonata della tragedia, anche perché, trovandosi a Milano, non stava vedendo il programma. "Sono addolorato, ma voglio precisare che non stavo assolutamente litigando con Scoglio, ma solo scambiando dei pareri vivacemente, come si fa sempre parlando di calcio. In un momento terribile come quello che sto vivendo non vorrei che mi si accollasse anche questo" ha poi specificato il n.1 del Genoa. Quasi senza parole l'ex presidente genoano Spinelli, oggi patron del Livorno, l'uomo con cui Scoglio costruì un bel Genoa alla fine degli anni '80: "Sono distrutto, è una perdita grandissima per tutto il calcio italiano, che Scoglio amava visceralmente. Per lui il Messina e il Genoa erano due passioni vere e forse il destino ha voluto che ci lasciasse proprio durante una trasmissione dedicata a quella squadra e quella gente che amava così tanto". Il futuro di Scoglio non era l'Italia, ma la sua amata Africa, dove aveva già allenato la nazionale della Tunisia e dove sarebbe tornato dal 1° gennaio per allenare quella della Guinea. Scoglio era nato a Lipari il 2-5-1941 e si era affermato nel nostro calcio conquistando una storica promozione in A col Genoa che lo aveva fatto entrare nel cuore dei tifosi del Grifone, per i quali questo 2005 è veramente un anno maledetto.

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