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Cosmi applaude l'Udinese: «È stata un'impresa»

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È questo il commento di Serse Cosmi alla gara della sua Udinese di mercoledì a Lisbona. La vittoria dei suoi, all'esordio in Champions, ha messo un'ipoteca sulla gara di ritorno, che si giocherà martedì 23 al Friuli, e ha anche scatenato le proteste dei portoghesi, che non hanno digerito bene come è maturata la loro sconfitta. Il tecnico bianconero risponde alle critiche così. «Se è anticalcio quello dell'Udinese, allora cos'è l'aggressione verbale e gli insulti che hanno rivolto agli arbitri negli spogliatoi tra il primo e secondo tempo, immotivatamente? Su Barreto era rigore e ci stava anche l'espulsione del giocatore che ha commesso il fallo, ci sono stati fischiati due fuorigioco inesistenti con Di Natale in un'occasione da solo davanti al portiere. Mi aspettavo maggiore signorilità». E' un fiume in piena, l'allenatore dei friulani, non ha proprio digerito le critiche avversarie ai suoi ragazzi, così rincara la dose. «Quando dicono "gioco all'italiana", lo fanno quasi per offendere. Vogliono venire a Udine per dimostrare qualcosa? Si aspettino che anche noi dimostriamo altrettanto: abbiamo vinto senza attaccare, immaginate cosa succederà se attaccheremo. Giocare all'italiana vuol dire anche usare gli ultimi due centimetri del corpo, il cervello. Loro erano molto sicuri di loro stessi, e il nervosismo ne è una conseguenza logica».

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