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La romana Filippi guizza quinta nei 200 dorso

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Deludente quarto posto per gli azzurri. Il Settebello perde anche con la Russia e chiude ottavo

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L'azzurra ha chiuso poco dopo mezzanotte in 2'11'44, stabilendo il nuovo record italiano categoria cadette. L'oro è andato alla nuotatrice dello Zimbabwe Kirsty Coventrt in 2'08"52, davanti alla statunitense Margaret Hoelzer, argento in 2'09"94. «Sono contenta - dice soddisfatta la Filippi, atleta dell'Aurelia nuoto all'esordio ai mondiali - ho battuto il mio primato e sono arrivata a un secondo dalla terza. Prima guardavo queste ragazze come degli idoli, adesso sono arrivata quasi ai loro livelli». Bronzo alla giapponese Reiko Nakamura in 2'10"41. Nella mattinata di ieri le ragazze della 4x100 mista avevano già dimostrato ben altra tempra: Alessia Filippi, Chiara Boggiatto, Ambra Migliori e Federica Pellegrini avendo stabilito il nuovo record italiano di 5'05"63, migliorando di oltre due secondi il precedente e qualificandosi per la finale notturna con il quarto tempo. I risultati più belli stanno arrivando dai giovani. I big sono in fase calante. La stessa notte in cui Loris Facci si è classificato settimo nei 200 rana con 2'12"72 e Alessia Filippi si è qualificata per la finale dei 200 dorso, Emiliano Brembilla e Massimiliano Rosolino hanno nuotato al di sotto delle proprie possibilità nella 4x200 che doveva rilanciarli. Il Settebello ha chiuso con una nuova sconfitta. I ragazzi di Pierluigi Formiconi hanno perso anche la finale del settimo posto, battuti dalla Russia 7-6. Gli azzurri, privi di Francesco Postiglione (infiammazione al timpano) e con Francesco Ferrari in porta dal primo minuto, hanno disputato una partita sottotono e hanno sempre inseguito il risultato. L'unico vantaggio nel quarto tempo con Buonocore, che ha realizzato l'illusorio 6-5. Il Setterosa è tornato al successo ma il settimo posto resta una magra consolazione. La squadra di Ferdinando Pesci ha battuto la Germania 12-8 nella finale che assegnava anche l'ultimo pass per la Coppa del Mondo, in programma l'estate prossima a Tianjing, in Cina. Prova orgogliosa di Tania Di Mario che ha segnato quattro gol. Il titolo mondiale è andato all'Ungheria di Tamas Farago che ha sconfitto le campionesse uscenti degli Stati Uniti per 10-7 dopo i tempi supplementari. Bronzo al canadesi padrone di casa.

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