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Raikkonen parte davanti ad Alonso. Schumi terza fila di speranza

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Per bene che vada si può puntare al podio, ma «dobbiamo realisticamente accettare che due scuderie sono davanti a noi, al massimo passo Button». Michael Schumacher ha spento così, sul nascere, la fiammella di speranza che il suo 5/o tempo ottenuto nelle qualifiche del gran premio di Germania aveva acceso nei cuori dei tanti tifosi tedeschi accorsi ad Hockenheim. No, per quanto Michael sia «relativamente contento» del suo 1'15"006 che gli è valso il quinto tempo assoluto, e quindi la terza fila della griglia, non vede nella prestazione complessiva della Ferrari motivi sufficienti per essere ottimista. Troppo lontana la pole di Raikkonen, troppo costanti le due Renault di Alonso (terzo) e Fisichella (quarto). Al massimo lui può sperare di giocarsela con la Bar-Honda di Button, che ha conquistato la prima fila ma è probabilmente più leggera. «Dopo il lavoro svolto in questi giorni - ha detto - dobbiamo accettare il fatto che due scuderie, McLaren e Renault, ci sono davanti. Si vogliamo dare una valutazione realistica delle nostre possibilità, dobbiamo dire che possiamo puntare al quarto posto, lottando con Jenson Button. Anche perchè il mio giro è stato molto pulito, ho tirato fuori tutto quello che la macchina poteva dare». Inutile cercare motivi di soddisfazione nel testa a coda di Montoya («è solo un avversario in meno»), inutile sperare in errori altrui. Al momento la Ferrari è dietro. «Noi non vogliamo campare sugli errori degli altri — ha tenuto a sottolineare il campione tedesco — noi vogliamo qualcosa in più da noi stessi, per arrivare di nuovo a lottare con i primi«. E ora come ora non è così, «possiamo giocarcela con gli altri, ma McLaren e Renault sono più veloci». Punto. Tuttavia qualcosa di positivo c'è dopo le qualifiche tedesche. Primo dato: Schumi partirà dalla parte pulita della pista. «Può essere un vantaggio». Secondo: non è escluso che ad Hockeheim piova. «Se questo dovesse succedere, e le possibilità sono poco meno del cinquanta per cento, allora cambia tutto e allora sì che i tifosi si divertiranno». Terzo: la Ferrari «non è più leggera» degli avversari. «Basta però che la smettiamo di parlare di vittoria —ha commentato rispondendo ai tanti che gli chiedevano quante possibilità abbia di puntare alla vittoria —. Perchè non è al momento una possibilità realistica. Possiamo al massimo permetterci la realistica speranza del podio. Ma di speranza si tratta». Per il gran premio di Germania Schumi ha scelto gomme morbide, «perchè mi danno più affidamento». Oggi la gara a in diretta Rai Uno ore 14.

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