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FIRENZE — Non tradisce le aspettative l'Italia dell'atletica impegnata a Firenze nella Coppa Europa Spar.

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Ieri hanno brillato soprattutto gli uomini, con due secondi posti (Nicola Ciotti nel salto in alto e la staffetta 4X100) e tre terze posizioni, tra cui il primato personale dello sprinter Simone Collio, ma anche le azzurre non hanno deluso, anche se ci si aspettava qualcosa di più dalla velocista di punta, Manuela Levorato. Il bilancio, comunque, è più che soddisfacente se si considerano anche l'elevata temperatura pomeridiana (35 gradi). La giornata si è aperta con un risultato tanto buono quanto inatteso, il terzo posto di Gianni Carabelli nei 400 ostacoli. L'azzurro ha fatto dimenticare al pubblico l'assenza di Fabrizio Mori con un ottimo terzo posto, segnando un 49"04 che è il suo primato personale. Carabelli è stato preceduto dal francese Namam Keita (48"77) e del polacco Marek Plawgo con 48"99. A scatenare ancora più entusiasmo è stato il terzo posto dello sprinter italiano Simone Collio, che nei 100 metri ha corso in 10"15 migliorando di cinque centesimi il suo primato personale. Sempre Collio, assieme a Verdecchia, Torrieri e Fantoni, è stato protagonista del secondo posto nella 4X100. Ottimo, il tempo (38"69), a soli due centesimi dal quartetto della Gran Bretagna (Gardener, Malcolm, Devonish e Lewis, 38»67, mancava anche qui Campbell). Terzo posto per la Francia di Dovy, Doucourè, Pognon, Barke, 38"78). Soddisfazioni per la nazionale maschile sono arrivate anche dal salto in alto, con il lusinghiero secondo posto di Nicola Ciotti. Pur distante dalle sue migliori performance (vanta un personale di 15,24), Martinez non ha comunque sfigurato.

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