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ARRIGONI-Rossi all'ultimo respiro con l'ombra di Papadopulo alle spalle.

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Il colloquio con l'ex atalantino è stato poco soddisfacente, proseguono i contatti con l'allenatore che ha guidato il Cagliari nella scorsa stagione, anche se c'è una distanza di natura economica. Si riflette sempre sul destino di Papadopulo: i rapporti con la proprietà sono rimasti ottimi e i primi giri d'orizzonte, con le altre opzioni, sono andati a vuoto. Il nodo semmai è legato ai rapporti, ormai lacerati, con lo spogliatoio. Gli altri inseguono a distanza: si sono offerti nell'ordine Mandorlini, Ranieri, De Biasi, Colomba, Donadoni Quindi il capitolo-Di Canio: l'attaccante ha già firmato un contratto fino a giugno 2006 nella scorsa stagione, tenuto nel cassetto dalla società. Che sta riflettendo con meno certezze rispetto al passato. Così la proprietà dai microfoni di T9: «Paolo è un valore aggiunto, va tenuto nella giusta considerazione. Sarà chi guiderà la Lazio a scegliere la rosa e a stabilire che uso farne». La tifoseria non ci sta: così Fabrizio Toffolo leader degli Irriducibili. «L'intesa deve essere formalizzata perché questo ci era stato promesso. Siamo in attesa che venga depositato il contratto, Paolo non si tocca e non escludiamo di scendere in piazza già in settimana per tutelare il nostro simbolo». Oggi probabile incontro con il diesse Martino, che aspetta lumi sul futuro e potrebbe divorziare dal club. L'attendismo del settore giovanile mette a riscio la posizione di due giovani '87: il gioiellino De Silvestri, Nazionale dell'Under 17 che rientra nei piani della Roma, e dell'altra promessa Salvi. Fab. Mar.

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