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Trulli, brivido pole. Schumi arranca

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Vola la Toyota, Ferrari in difficoltà. Oggi la griglia, poi la gara (Rai1 ore 14)

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Jarno Trulli sintetizza la sua preoccupazione con un volto scuro che mal si concilia con il miglior tempo nella prequalifica del Gp di Spagna. Il timore è che il motore Toyota, dopo averlo messo sotto i riflettori, lo tradisca. Cambiarlo significherebbe perdere 10 posizioni in griglia, vanificare lo splendido exploit catalano. La paura dura un paio d'ore, il tempo necessario ai tecnici per rassicurarlo. Senza voce, come spesso gli capita da quando un anno fa conquistò la sua prima vittoria a Montecarlo e i festeggiamenti gli misero in crisi la gola, facendogli scoprire un piccolo problema alle corde vocali, racconta il suo patema. Ma, avendo cambiato radicalmente umore, non nasconde di sentirsi in lotta per la vittoria a Barcellona, mentre per le chance nel mondiale preferisce aspettare ancora. Una lotta dalla quale, per il momento, pensa di escludere la Ferrari, se non rimedia in fretta ai suoi problemi di gomme. «È stata una giornata un pò strana - dice il pescarese - questa mattina nelle libere non ero affatto contento della macchina. Avevo perdite di potenza e di velocità rispetto alla Toyota di Ralf Schumacher e non capivamo perchè. Mai e poi mai mi sarei aspettato che in qualifica la macchina sarebbe andata così bene. Non abbiamo cambiato nulla ma in quel giro non ho avuto nessun calo. Ho fatto il tempo. Ma non ero contento per niente. Ho temuto di dover cambiare il motore, di perdere 10 posizioni. È uno spettro che però è stato escluso perchè il propulsore non ha alcun problema strutturale e i cali erano dovuti a questioni elettroniche che dovrebbero essere risolte». «Da quello che si era visto nelle libere, non posso che essere contento di come sono andate le cose». Insomma, lo stesso Michael Schumacher ammette che poteva andare pure peggio di quel settimo posto delle prequalifiche. Un brutto segnale, su un circuito da un decennio considerato amico dalla Ferrari e, da quando esiste, da Schumi che vi vinse addirittura nel '95 con la Benetton, e poi cinque volte in rosso. Addirittura nel '96, negli ultimi quattro di fila. Vi è andato 10 volte sul podio e dal '91 sempre a punti.

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