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L'ALTRA SEMIFINALE DI CHAMPIONS

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Il Liverpool fa paura al ChelseaI Reds reggono l'urto, reti bianche allo Stamford Bridge. Ritorno il 3 maggio

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Se il Liverpool ha fatto la sua gara, ci si aspettava molto di più dal Chelsea, che pur giocando in casa è parso fin troppo prudente. D'altronde, al pari dei Reds, anche i Blues hanno ben poco spirito britannico in corpo, annacquato dai dettami di mister Mourinho, che proprio insieme al suo dirimpettaio di ieri, Benitez, è uno degli allenatori tatticamente più accorti d'Europa. Più che un derby inglese, dunque, questo Chelsea-Liverpool è sembrato un incontro del nostro campionato. Hai voglia a parlare di calcio-spettacolo. Quando in palio c'è una posta importante come l'accesso alla finale di Champions tutti si adeguano e pensano prima a non prenderle e poi a darle. Italiani e non. Le due squadre si conoscono e si temono ed inevitabilmente l'inizio della gara le vede quasi bloccate dalle tattiche dei rispettivi tecnici. Nonostante ciò escono lo stesso due occasioni da rete per parte, con Drogba (14') e Lampard (22') che vanificano quelle del Chelsea calciando fuori da buona posizione e Riise (18') e Baros (38') del Liverpool che vengono fermati da un grandissimo Cech. Soprattutto la sua parata sul colpo di testa del connazionale Baros è uno di quegli interventi equiparabili ad un gol. Dal canto suo il Liverpool reclama anche un rigore per una trattenuta su Carragher, ma l'arbitro aveva fermato il gioco per un fallo analogo di Baros su Tiago. Il primo tempo, giocato sotto ritmo, finisce così 0-0. Chi pensava di vedere una partita giocata all'inglese, ovvero a viso aperto e senza calcoli, resta deluso. Poiché la ripresa inizia sulla stessa falsariga dei primi 45' Mourinho decide di cambiare e dopo un quarto d'ora butta nella mischia il fantasista Robben al posto del lavoratore Tiago. Il Liverpool non si scompone e continua a giocare con la sua tattica accorta e coperta. Davanti Baros resta sempre più solo (e viene presto sostituito da Cissè, che si rivede in campo dopo un infortunio lungo e pericoloso), mentre la linea mediana e quella di difesa stringono ancor di più gli spazi. D'altronde il Chelsea è obbligato a fare la partita, mentre i Reds si accontentano dello 0-0 esterno e alla fine lo ottengono. Appuntamento a martedì ad Anfield, dunque, da dove dovrà uscire la finalista. Tattica o no.

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