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BUATTE «C'era una base americana vicino a casa e andavamo a curiosare al di là della rete.

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Poetico, vero? Be', era proprio così. Poi, nascosti, osservavamo gli americani che giocavano con mazze, guantoni e pallina, ma soprattutto che aprivano delle lattine e bevevano qualcosa. In quegli anni, parlo del '67-'68, in Italia le lattine erano soltanto di salsa di pomodoro e noi eravamo stupefatti: "minchia, si bivuno 'a buatta da sassa...". Pensavamo davvero che bevessero dalla scatola di pelati». (Fiorello) TATTICHE «Quest'anno noi dell'Inter abbiamo una tattica speciale. Io ormai mi sento tranquillo soltanto quando l'Inter sta perdendo, perché non ho nessun dubbio: a quel punto rimonta e vince. È successo più o meno sempre così, a parte gli ultimi trenta pareggi. Il pari con la Juve però è stato bellissimo: come se avessimo vinto il campionato. In casa, a vedere la partita, eravamo in dieci. Perdevamo 2-0 e tutti disperati a dire che non c'era più niente da fare, mentre io ero tranquillo e mi toccava anche tranquillizzare gli altri: "Non c'è problema, si pareggia". Se invece l'Inter sta vincendo, comincio a preoccuparmi e dico: "Orco cane, adesso vedrai che gli altri segnano". E infatti, orco cane, gli altri segnano sempre». (Adriano Celentano) ALTRI «Non sono io che corro, sono gli altri che camminano». (Gattuso) RITIRI «I ritiri non servono più per fare gruppo, perché ognuno, con telefonini, dvd, tv e playstation, sta per conto suo». (Ancelotti) SCAMBI «Come si fa a non essere grati all'Inter per gli scambi che abbiamo fatto? Magari il prossimo sarà uno scambio tra Adriano e un giocatore della nostra Primavera...». (Paolo Berlusconi) CAMBI «Erano 5 gare che non faceva punti, dovevamo fare qualcosa. È come nel calcio: o si cambia l'allenatore o i giocatori». (il divorzio Trulli-Renault spiegato da Briatore) SPORT «Un incredibile numero di sport sono stati inventati dagli inglesi che, appena venivano superati da altri Paesi, ne inventavano un altro». (Peter Ustinov)

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