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«Non ricordo neanche il match-point...»

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..».Queste poche parole, pronunciate da Tathiana Garbin dopo il match, descrivono tutta l'emozione della tennista, che oggi ha compiuto davvero un'impresa storica. Tathiana è incredula dopo aver sconfitto Justine Henin-Hardenne, che in classifica è la numero 1 del mondo, nel secondo turno del Roland Garros. «In campo — dice la giocatrice azzurra — non pensavo affatto alla mia avversaria. Ero concentrata sul mio gioco. Mi sono accorta che, ad ogni mia discesa a rete, lei aveva difficoltà. Per questo ho provato sempre a mantenere un atteggiamento aggressivo. Ancora non riesco a credere di aver vinto quest'incontro. È la vittoria più importante della mia carriera». La Garbin, che ha un record di 12-14 nel 2004, nel terzo turno dovrà affrontare la cinese Jie Zheng. Intanto, ha già bissato la propria miglior prestazione in una prova dello Slam. Nel 2000, infatti, la veneta raggiunse il terzo turno proprio al Roland Garros e, qualche mese più tardi, anche agli Open degli Stati Uniti, a Flushing Meadows. Il successo di oggi vale almeno due record. Mai, prima d'ora, la campionessa uscente del Roland Garros era stata sconfitta al secondo turno del torneo. Ma soprattutto, e questo è particolarmente significativo per la storia e per il futuro del tennis di casa nostra, mai una tennista italiana aveva superato la prima giocatrice del mondo. In campo maschile, un'impresa di analoga importanza è riuscita solo una volta a Gianluca Pozzi nel 2000. Sull'erba del Queen's del Torneo di Wimbledon, il giocatore pugliese, infatti, portò a casa la vittoria beneficiando del ritiro di Andre Agassi, numero 1 del ranking, che fu costretto a lasciare il campo per un problema fisico quando era indietro di un set.

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