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Roma, Gilardino si avvicina

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Capello è intenzionato a riproporre il modulo con Totti, Cassano più una punta centrale Il parmense è il preferito dal tecnico e Sensi è pronto a fare un sacrificio per accontentarlo

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Con la partenza di Samuel (al Real Madrid), già un componente significativo del gruppo deve essere sostituito: Mexes o Ferrari. Capello dovrà prima di tutto stabilire il modulo e a giudicare dal fatto che cerca Gilardino più di altri sembrerebbe intenzionato a tornare alle tre punte. Impossibile pensare ad altre combinazioni visto che Totti è intoccabile e Cassano quasi. Che fosse in forma o meno Capello ci pensava più di una volta ad escluderlo. Sempre con la possibilità e la capacità di mettere in difficoltà gli avversari con le sue giocate il talento barese è diventato il secondo titolare certo della Roma . E tutto girerà intorno a loro anche l'anno prossimo. Gilardino è la punta che più di altre potrebbe fare al caso della Roma, per i rapporti con Baldini e per il suo stipendio (piuttosto basso circa 250 mila euro a stagione). Ma senza dimenticare che dovrebbe restare Montella, che non ha nessuna intenzione di lasciare la capitale. Lui fa parte del gruppo dei "senatori". Di quei giocatori che sono in giallorosso da ormai più di cinque anni e che hanno quindi contratti con cifre dei tempi d'oro del calcio. Sono coloro che quest'anno non hanno potuto dare il cambio a chi ha tirato la carretta per gran parte della stagione, non permettendo così a Capello di avere una panchina adeguata. Loro (Delvecchio, Candela e Montella appunto, tutti in scadenza nel 2005), per ora non hanno offerte. Da loro va escluso Tommasi che anche se ha giocato poco, dei quattro in questione, è quello che è riuscito a dare il suo contributo anche se minimo. Oltre ai titolari quindi la società deve lavorare anche per cercare i ricambi, per questo non basta un nome per reparto per fare la squadra competitiva che vuole Totti. Partito Samuel che si può dire era il terzo intoccabile (dopo il capitano e Cassano), in testa c'è la difesa che ha perso anche Zebina. Per il suo posto la Roma cerca Bonera. Panucci resterebbe al suo posto, poi vedendo chi arriva, Chivu farà l'esterno o il centrale. Con la difesa a quattro sono minimo due gli elementi che dovranno integrare la rosa. Il primo è Mexes, poi Ferrari e Pizarro. Almeno due su tre dovrebbero completare il gruppo perchè Capello non abbia gli uomini contati come invece a volte è capitato quest'anno. Poi il centro campo. La Roma deve trovare un sostituto di Candela, a meno che non torni in forma e ritrovi la voglia, avendo anche perso Lima. E spunta il nome di Camel Marien, francese del Marsiglia classe 79. Per il centro tutto è in attesa della soluzione della vicenda Emerson. Il brasiliano (che ieri mattina è stato visto all'aeroporto di Milano con Almeyda) sembra andrà via sicuramente. Italia o estero (più difficile visto che lui non vuole e il Real aspettava fino a sabato scorso una risposta mai ricevuta), la Roma se dovesse riuscire a darlo all'Inter chiederebbe di riavere Cristiano Zanetti che Capello non ha dimenticato. Il vero centrocampista dello scudetto, visto che Emerson era fuori per la rottura dei crociati. E per il tecnico diventerebbe un altra sicurezza. In lista ci sono anche Pizzarro e Perrotta che però è più adatto ad un centro campo a cinque. Poi c'è Rodrigo Taddei del Siena, con cui la Roma ha una corsia preferenziale considerando che in bianconero ci sono Guigou e Cufrè. Essendo in prestito dovrebbero tornare nella capitale, ma potrebbero essere un veicolo importante proprio per arrivare al brasiliano. Questa potrebbe essere la mappa della nuova Roma, Capello dovrà solo decidere se fa al caso suo o no.

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