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Fisichella, due punti e il ritorno della grinta

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«Questo risultato ci voleva perchè per un motivo o per l' altro quest'anno non eravamo mai riusciti a raccogliere quanto speravamo. Oggi invece sono soddisfatto al 100%: ho fatto una gara senza errori e sono convinto che se non avessi avuto qualche problema con i doppiati avrei potuto anche arrivare davanti al Ralf Schumacher». Dopo un 2003 negativo con la Jordan il pilota romano era convinto che in Sauber avrebbe potuto mettersi in luce. Ci sono volute però cinque gare per approdare al primo risultato soddisfacente. «Ora però siamo sulla strada giusta, la macchina è migliorata e se continuiamo così possiamo fare bene». Anche il direttore generale delal Ferrari, Jean Todt ha espresso soddisfazione per il settimo posto della Sauber motorizzata Ferrari. «La Ferrari resta un sogno per me - ha commentato Fisichella - e la tuta ce l'ho già. Ma questa oggi non è la cosa più importante. Ora per me conta solo la Sauber. In questi anni ho dimostrato di essere un pilota competitivo, più di così non avrei potuto fare. Con la Sauber ho un contratto di due anni ma tutto può succedere. Per ora va bene così, oggi per me è una bella giornata». Dedicata da Giancarlo ai suoi tifosi, in particolare a un gruppo di tifosi di Roma «per me molto importante, sono una spinta in più». Quindi un abbraccio e un bacio a Luna e l'appuntamento a Monaco. «Mi piace guidare la».

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