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Pelizzoli: il penalty era netto

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Pelizzoli parla chiaro. «L'ho visto io dalla porta, figuriamoci lui che era lì vicino». Poi, il portiere parla del match. «Nel primo tempo non abbiamo giocato all'altezza, nella ripresa siamo stati più decisi. Il Milan è stato più bravo negli scontri diretti, ma anche noi abbiamo fatto un grande campionato». Ora, c'è il rischio di unasmobilitazione. «Speriamo di no e comunque speriamo di rimanere agli stessi livelli. Totti? Sta bene alla Roma e rimarrà in questa grande squadra». Esce Mancini. «Sheva ha colpito con la mano, l'arbitro era vicino ed ha visto tutto. Quel gol preso all'inizio è stato pesante, ma abbiamo continuato a giocare anche se contro una squadra aggressiva, abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Comunque è stato un campionato equilibrato e alla fine abbiamo la miglior difesa ed il miglior attacco». Tocca a Dacourt. «Il rigore lo abbiamo visto tutti, l'arbitro, invece, ha detto di non aver visto nulla. È sempre difficile quando prendi un gol all'inizio, ma questo è il calcio. Noi siamo andati comunque bene». A fine gara, il diesse giallorosso Baldini è andato a fare i complimenti a Galliani. «Ci teniamo che Roma città si comporti bene. I petardi? Chi li tira rappresenta solamente una minoranza. Totti è andato a salutare i tifosi? Il suo saluto non era rivolto a chi tirava i petardi, ma agli altri». In ogni caso, per quanto accaduto in campo e per le ripetute soste dovute agli scoppi, Galliani ha smesso i panni del vice presidente del Milan per indossare quelli del presidente di Lega, minacciando una mano pesante sulla Roma. «A caldo Galliani era preoccupato per l'andamento della festa scudetto. Quello che verrà deciso dovrà essere ponderato bene». Luc. Col.

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