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IMOLA — Dopo un periodo di pace, sono tornate le scintille tra Juan Pablo Montoya e Michael Schumacher.

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Secondo Montoya, subito dopo la partenza Schumacher gli avrebbe impedito di superarlo costringendolo ad andare sull'erba. «Mi ha chiuso due volte e quando ci ho riprovato mi ha spinto sull'erba. Non è un modo leale di correre». Dopo aver tagliato il traguardo, Montoya si è affiancato alla Ferrari di Schumacher e puntando l'indice contro il casco all'altezza della tempia gli ha chiesto: «Sei matto?». Schumacher non ha quasi voluto replicare: «Credevo che ti fossi avvicinato per farmi le congratulazioni», gli ha detto in sala stampa. Seccatissima la replica del colombiano: «Non ci penso proprio». Più tardi Schumacher ha detto: «In pista ognuno è libero di reagire come vuole». Ancora Montoya: «Dice che non mi ha visto? O è cieco o è stupido». Il colombiano ritiene che Schumacher avrebbe meritato una penalizzazione in seguito al suo comportamento scorretto nel difendere la posizione nel primo giro. Montoya ha ricordato l'episodio della scorsa stagione a Indianapolis, dove aveva subito una penalizzazione per aver urtato Barrichello: «Adesso sarei campione del mondo mentre lui se la cava senza problemi. Queste regole non sono giuste. Devono essere uguali per la Ferrari e per tutte le altre scuderie».

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