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Rossoneri a Udine per brindare in anticipo (Sky Sport 1 ore 15)

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Milan, voglia di scudetto

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Diplomazia? Scaramanzia? Forse i rossoneri vogliono vincere lo scudetto proprio contro la Roma nello scontro diretto di San Siro. Qualcuno, allora, potrebbe pensare a delirio d'onnipotenza. Ma sia chiaro, che se il Milan oggi avrà l'opportunità di vincere, la coglierà al volo. Nelle parole del tecnico rossonero, si evince una totale convinzione che l'Empoli sia poca cosa per i giallorossi. Un verdetto vicino, dunque, ma non a portata di mano quest'oggi. «Non credo che il campionato si concluda a Udine. Sono convinto che sarà fondamentale lo scontro diretto. Certamente, dopo il pareggio del derby, lo stato d'animo della squadra è più sereno. Ci sono tutte le condizioni ideali per poter fare una grande partita. Però sappiamo che con l'Udinese non sarà facile. Questa è una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà, attuando un grande pressing e con delle veloci ripartenze sulla trequarti. Bisognerà cercare di non essere compassati come nelle ultime gare giocate contro di loro». Sulla formazione, il tecnico si è sbilanciato solo su Ambrosini: «È in grande condizione: giocherà dal primo minuto». Se Ancelotti non crede che oggi sarà scudetto, è di tutt'altro avviso Clarence Seedorf: «Andiamo a Udine per vincere il nostro campionato. La gara dell'andata arrivò in un momento particolare, mentre ora la situazione è diversa. Certamente l'Udinese merita rispetto: è una squadra con giocatori importanti, ma noi dovremo cercare di rimanere concentrati senza fare calcoli inutili. Sono convinto che scendendo in campo con questa mentalità, riusciremo a vincere». Clima di festeggiamenti a Milanello per i 38 anni di Alessandro Costacurta, che ha Milan Channel ha rivelato: ìDa qui non mi muovo. Il massimo per me sarebbe poter festeggiare il mio compleanno con una vittoria a Udine e magari chiudere la pratica campionato. Se poi dovessimo riuscire a vincere tutte le gare da qui alla fine sarebbe ancora più esaltante. Stiamo lavorando bene e questo per merito della nostra mentalità, della funzionalità di Milan Lab e per le grandi motivazioni che ci infonde il mister. Quello che più stupisce di questo Milan è l'aspetto atletico, anche la scorsa settimana con il Siena abbiamo dimostrato di avere ancora birra in corpo». Nessuna sorpresa nell'elenco dei convocati, dove non figurano gli infortunati Kaladze, Pancaro e Inzaghi. E neanche l'argentino Redondo. Per quanto riguarda la formazione, un solo dubbio: chi tra Seedorf e Gattuso. Per il resto, Pirlo, Ambrosini e Kakà a centrocampo. Cafu e Costacurta esterni di difesa, con Maldini e Nesta centrali. Shevchenko e Tomasson di punta.

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