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L'ALTRA ITALIANA IN COPPA

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L'uruguaiano col gol e le polemiche su una presunta mancanza di rispetto, il difensore italiano solo con una buona prestazione conclusa con una rete. Adesso si tratta di proseguire concentrandosi sul Benfica, prossimo avversario di coppa Uefa, per il quale il difensore nerazzurro sa che l'Inter «sarà sotto pressione». E dopo lo 0 a 0 dell'andata questa volta servirà segnare e in questo Adani sta diventando un esperto. Quattro gol all'attivo, «una mia caratteristica», dice il difensore nerazzurro, che all'Inter sta vivendo un buon momento, ma non il migliore in assoluto della sua carriera. Espressione concentrata, idee chiare anche quando gli viene chiesto il perchè ogni passo dell'Inter, anche quando vince, finisce per essere turbato da qualche polemica. «Il Chino ha esternato una sua riflessione, come capita di fare ad ogni essere umano - è il giudizio di Adani sullo sfogo di Recoba - Sicuramente la questione è ingigantita dal nostro momento negativo perchè in fin dei conti è stata la dichiarazione di un giocatore, che, come magari diversi altri, vorrebbe avere più spazio. Ed è inutile dire che tutti sanno quanti giocatori forti ci sono in organico e quanto sia difficile il compito dell'allenatore. È normale che non tutti possano essere contenti. Ci sono quelli che prima del mercato di gennaio giocavano e ora sono stati magari accantonati. Questo fa parte del nostro mestiere». La vittoria sull'Ancona è servita soprattutto a livello morale e per la caccia al quarto posto in campionato, anche se Parma e Lazio sono un punto più avanti e i biancazzurri devono recuperare due partite. Adesso si pensa alla coppa Uefa che è un capitolo a sè. E poi c'è sempre l'incognita del ritorno a San Siro, l'ambiente più difficile per i nerazzurri in questa stagione. «Sarà una gara difficile», ripete più volte Adani e non solo perchè quella portoghese è una buona squadra e perchè c'è esigenza di fare risultato. «Ci sarà pressione perchè l'obiettivo è importante, anche se questo non facilita un compito già difficile per l'avversario che incontriamo e visto che il risultato è ancora aperto».

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