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dall'inviato TIZIANO CARMELLINI VILLARREAL — Ci siamo.

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La Roma è al punto di svolta, punto che arriva dopo la batosta rimediata in Coppa a Villarreal al termine di una prestazione da dimenticare. La Roma ha lasciato a casa non solo capitan Totti, ma anche al voglia, il gioco e la testa per andare in campo a fare la Roma. Cosa che dovrà invece fare assolutamente tra poco meno di due settimane all'Olimpico se vorrà rimanere in Europa. Intanto domani c'è da giocare una partita tutt'altro che facile contro la Reggina alla disperata ricerca di punti salvezza. Al Granillo Capello ritroverà la squadra titolare e potrà rimettere in campo la Roma migliore. L'obiettivo è cancellare dalla testa e dalle gambe l'incidente Villarreal, stop che potrebbe rallentare la rincorsa della Roma al Milan in fuga. Per una volta la Roma tiferà Juve, anche se difficilmente la squadra riuscirà a vedere il posticipo in programma domani sera. Durante il match del Delle Alpi, infatti la Roma sarà in volo per tornare nella capitale da Reggio Calabria. I giallorossi sperano di ricevere la bella notizia all'atterraggio a Fiumicino. Poi una settimana di riposo per preparare al meglio un'altra «partitaccia», quella contro la Lazio. Gli uomini di Mancini vedono il derby come un duplice obiettivo: riuscire finalmente a vincerne uno (l'ultimo risale ad aprile 2000) e mantenere la quarta posizione in classifica che vuole dire Champions League per la prossima stagione (soldi e prestigio che in questo momento la società biancoceleste non può permettersi di perdere). Per la Roma sarà un altro passo decisivo per rimanere in corsa e cercare di rosicchiare qualche punto agli uomini di Ancelotti e far passare nuovamente qualche settimana piacevole ai suoi tifosi. Ma la settimana che entra sarà decisiva anche dal punto di vista societario. I russi della Nafta Moskva bussano alla porta giallorossa e vogliono chiudere rapidamente l'affare. L'incontro in programma a metà settimana nella capitale, potrebbe essere quello decisivo, gli avvocati hanno tutte le carte pronte e bisognerà fare i passi finali per portare a termine l'operazione. Intanto i legali di Sensi stanno trattando con quelli di Zamparini per risolvere il problema del sospeso di 7,8 milioni che il numero uno giallorosso deve al collega del Palermo. C'è un cauto ottimismo per una soluzione rapida e indolore: Sensi probabilmente pagherà cash o tratterà una dilazione. Tornando al campo, dopo il derby con la Lazio la squadra di Capello dovrà rimettere la testa in Europa. Servirà un'impresa vera per accedere ai quarti di finale di Coppa Uefa contro un Villarreal che verrà all'Olimpico con due gol di vantaggio. La tradizione è contro la Roma. Nella storia della coppe europee i giallorossi si sono trovati sei volte nella stessa situazione: il bilancio è di una sola qualificazione (contro il Dundee United) a fronte di cinque eliminazioni e una finale persa (contro l'Inter). Nel 2000/01 la Roma perse 2-0 in casa con il Liverpool e anche quella volta finì fuori dal torneo. Bisognerà quindi tirare fuori tutto e giocare la partita della vita per restare agganciati alla Coppa Uefa che, se il Milan dovesse continuare su questi ritmi, potrebbe diventare l'unico obiettivo raggiungibile nella stagione. Capello lo sa, ha il tempo dalla sua, e proprio per questo cercherà di far capire ai suoi quanto conti la partita col Villarreal. La Roma, in questo nove giorni, non può sbagliare nulla: altrimenti sarà tutta un'altra stagione.

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