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McLaren e Mercedes concorrenti già in crisi

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L'Australia, infatti, per le avversarie storiche delle rosse è un gran premio da dimenticare. E in fretta, visto che tra 15 giorni si va in Malesia. La Mclaren/Mercedes ha ufficialmente aperto una indagine per capire per quale motivo il motore della monoposto di Raikkonen abbia ceduto (impianto idraulico) dopo soli 9 giri. Norbert Haug, responsabile dei motori Mercedes, ha assicurato che i motivi del guasto saranno resi pubblici. Resta il fatto che le frecce d'argento dall'uscita di scena di Hakkinen in poi non sono più riuscite ad essere davvero protagoniste. Raikkonen lo scorso anno ha lottato per il titolo fino all'ultimo gran premio, ma solo grazie alla costanza nei secondi posti. Nell'arco della stagione ha vinto infatti una sola gara e mai la sua monoposto aveva dato l'impressione di essere davvero superiore agli avversari. Idem per David Coulthard, vittorioso un anno fa a Melbourne, poi assente per tutto il 2003. Problemi analoghi in casa BMW-Williams, aggravati dal fatto che tra i due piloti c'è un clima da separati in casa. All'esordio il cosiddetto tricheco, la nuova FW26, non ha fatto vedere rispetto alle altre quel passo in avanti annunciato rispetto alla più che competitiva FW25. Sul finale della scorsa stagione la BMW pareva ormai non solo aver raggiunto, ma in alcuni casi superato la Ferrari. L'unico dato positivo, l'affidabilità del nuovo motore: »da questo punto di vista abbiamo superato a pieni voti la gara di Melbourne - ha detto Mario Theissen, responsabile motori BMW - in tutto abbiamo fatto 1.294 chilometri senza aver mai avuto un solo problema«. Ma si vedeva che non era contento.

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