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L'ESECUTIVO del Cio, riunito ieri ad Atene, ha annunciato ufficialmente che la medaglia di bronzo della ...

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L'azzurra era arrivata quinta, ma con la squalifica della Danilova, seconda, e dell'altra russa, Larissa Lazutina, già esclusa il 29 giugno scorso dall'ordine d'arrivo per decisione dell'Esecutivo del Cio) il gradino più basso del podio spetta alla Belmondo. L'oro è stato vinto dalla norvegese Martinsen, l'argento è andato alla russa Tchepalova. L'Esecutivo ha deciso che le squalifiche per doping dello spagnolo Johann Muehlegg e della Danilova, entrambi positivi alla darbepoietina, un prodotto analogo all'eritropoietina, sono da considerare valide per tutte le gare alle quali hanno partecipato ai Giochi di Salt Lake, come stabilito dal Tas, il tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Intanto nelle gare di fondo in programma ieri il tedesco Rene Sommerfeldt ha vinto la 50 chilometri a tecnica libera disputata a Oslo Holmenkollen. Al secondo posto Fulvio Valbusa, staccato di 55"7, terzo il ceco Lukas Bauer, a 1'09"3. Quarto Giorgio Di Centa, quinto Pietro Piller Cottrer. In campo femminile Gabriela Paruzzi ha chiuso al sesto posto la 30 chilometri a tecnica libera. La gara è stata vinta dalla russa Julia Chepalova che ha preceduto Sabina Valbusa, seconda, di 59"9. Terza l'ucraina Valentina Shevchenko. La principale avversaria della Paruzzi nella classifica generale, la norvegese Marit Bjoergen, ha chiuso in 19esima posizione. Graze a questo risultato la friulana allunga in testa alla graduatoria.

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