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La trasformazione del «mite» Dacourt

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Il Leeds, in piena crisi economica, sembrava aver trovato l'accordo con il club bianconero. Poi il blitz giallorosso e l'arrivo a Trigoria alla corte di Capello. Un romanista per vocazione, con i colori giallorossi già stampati nel destino, con tutto quello che ne consegue. Il tecnico friulano ha sempre avuto fiducia in lui, lo ha tenuto dentro sempre anche quando il popolo romanista gridava a gran voce il nome di De Rossi. Dacourt ha lavorato sodo dimostrando di essere un titolare inamovibile di questa Roma crescendo con lei. Spesso il migliore in campo nella Roma dei record della prima parte di stagione, così come quando i giallorossi hanno ceduto il passo al Milan. Lui è stato uno di quelli che ha mollato meno, garantendo sempre una grande qualità a centrocampo e cercando la rete più volte. E, incredibile ma vero, a coronazione di un sogno, il primo gol in giallorosso è stato proprio contro al Juve. I casi della vita, il bello del calcio, con tanto di annuncio pre-gara. Era stato proprio l'amico e connazionale Zebina ad annunciare che Dacourt avrebbe segnato contro la Juve così come lui aveva fatto nella gara d'andata. Detto fatto e l'amico bianconero Thuram (nato a poche centinaia di metri da casa Dacourt) è stato servito. Euforia Baldini The day-after ha un sapore diverso anche per il ds giallorosso Franco Baldini, l'uomo chiamato spesso a ricucire e salvare in extremis situazioni «scomode». Ora, dopo i quattro gol rifilati alla Juventus, anche lui si gode qualche ora di riposo e ammette di aver avuto anche lui qualche dubbio. «Erano troppo brutti per essere veri — dice sui suoi giocatori — quelli di Brescia o quelli battuti dal Milan il 6 gennaio. C'era perciò da aspettarsi una reazione. Ed è arrivata all'Olimpico con un risultato imprevedibile nelle dimensioni. Contro avevamo la Juve, la squadra che fin qui aveva provato a contrastare il passo straordinario del Milan. Penso possa farlo ancora, anche se il risultato di domenica sera probabilmente è stato importante dal punto di vista emotivo. La Juve? È ancora in piena corsa scudetto». Vola la Borsa Grande sul campo e grande a Piazza Affari. La Roma festeggia in Borsa il 4-0 rifiliato ieri alla Juventus aprendo la settimana in rialzo dell'11,47%, a 1,4 euro. Seduta tutta di corsa, con apertura a 1,5 euro e automatica sospensione al rialzo. Poi l'assestamento a quota 1,4 euro nell'asta di chiusura. Tiz. Car.

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