di TIZIANO CARMELLINI PELIZZOLI 8 Una serata che non dimenticherà facilmente.

Esce bene sull'angolo di Nedved prima e sui piedi di Miccoli lanciato a rete poi. Perfetto anche l'intervento a terra, difficilissimo, sulla botta da fuori di Miccoli. ZEBINA 7 Sicuro, preciso, senza sbavature. Cancella dal campo Trezeguet e non va mai in affanno con la velocità di Di Vaio. Quando nella ripresa dalle sue parti arriva Miccoli, la musica non cambia. Piace. SAMUEL 7 Meno vistoso del solito, ma implacabile. Dà ordine alla difesa e con un Chivu così al suo fianco gli viene da ridere contro il fantasma di Trezeguet. CHIVU 8 Spaziale in difesa, micidiale in attacco. Un recupero su Di Vaio da extraterrestre, come la chiusura, poco dopo, su Zambrotta lanciato a rete. Veloce, cattivo, praticamente perfetto. In avanti ci prova due volte dalla sua solita «mattonella» e proprio dall'angolo successivo al suo primo calcio piazzato, nasce l'azione del vantaggio giallorosso. PANUCCI 7 Fatica sugli affondi veloci sulla fascia di Camoranesi e Nedved quando il ceko va da quella parte. Inizia faticando, ma cresce col passare dei minuti e davanti c'è sempre quando serve il suo apporto. Bentornato. MANCINI 7.5 E' tornato quello della prima parte della stagione. Buone giocate sulla fascia, ma molto lavoro verso il centro, si annulla con Zambrotta da quella parte del campo, ma alla lunga esce e fa la differenza. Suo l'assist per il terzo gol giallorosso. EMERSON 7.5 Il solito diesel. Parte piano, ma quando arriva fa male. Sposta letteralmente dal campo Tacchinardi e blocca come può Nedved: quando il ceko parte in velocità traova quel «muretto» brasiliano lì in mezzo ben piantato: e ci sbatte contro. DACOURT 8 Il migliore al centro del campo e finalmente s'è sbloccato. Segna il suo primo gol con la maglia della Roma, importantissimo e fornisce a Capello una prestazione da incorniciare. E' ovunque, recupera mille palloni e con Emerson s'impossessa del centro del campo costringendo la Juve a passare all'esterno. LIMA 7 La solita voglia, grinta e passione. E, incredibile ma vero, sembra anche migliorato con i piedi nella sera della riscossa giallorossa. Fa tanto lavoro per tutti come sempre e non tira mai indietro la gamba. TOTTI 8.5 Classe, voglia e quel passo in più. Stampa sulla traversa una botta di destro da manuale del calcio. Bellissimo il lancio di Lima, spettacolare lo stop del capitano e la conclusione a rete che trova il legno lungo con Buffon battuto. Poi assist di prima, scambi da circo con Cassano e tanto lavoro anche in fase di copertura. Un leader vero in tutte le zone del campo, trasforma il rigore del raddoppio giallorosso mandando in orbita l'Olimpico e in crisi la Juve. CASSANO 9 Sbaglia qualcosa all'inzio, più per eccesso di confidenza che altro. Poi cambia passo e diventa inmarcabile. Manda in delirio la vetusta difesa bianconera costringendo Montero & Co. al fallo sistematico. E, non a caso, si procura proprio così il rigore che Totti trasformerà in raddoppio. Nel finale la doppietta che uccide la Juve e lancia la Roma all'inseguimento del Milan. Uno spettacolo.