
Milan, c'è Tomasson. Juve per Agnelli

Il Milan ospita un'Ancona che dal campionato, praticamente, non ha più nulla chiedere con i soli 5 punti. La Juventus, nel posticipo di stasera, fa visita all'Empoli. Squadra rinfrancata dal bel successo di domenica scorsa in casa dell'Inter, ma pur sempre a 12 punti, in piena zona retrocessione. Ancona ed Empoli, complessivamente, hanno totalizzato appena 17 punti, contro i 26 della sola Udinese, avversaria della Roma di Capello. Il Milan attende i dorici nella giornata delle 520 gare in serie A (tutte con la maglia rossonera) di Paolo Maldini: «È un grande campione - ha spiegato Galliani - che molte squadre ci invidiano. E sono certo che i suoi record non si fermeranno qui». Ancelotti sta preparando una formazione a trazione anteriore: con ogni probabilità, in campo dal primo minuto Shevchenko, Tomasson, Kakà e Rui Costa: «L'Ancona farà sicuramente una partita di contenimento, cercando di sfruttare il gioco aereo grazie alle doti di Jardel. È una squadra che conosciamo poco e quindi non sarà semplice riuscire a batterla». Il 28 gennaio, è in programma il recupero con il Siena, perciò, il tecnico rossonero farà riposare qualche titolare, nella fattispecie l'olandese Seedorf. Con Ambrosini fermo ai box per le prossime 3 settimane (distrazione di prima grado ai flessori della coscia sinistra) e Inzaghi, che «rientrerà contro la Lazio». In difesa, spazio al collaudato blocco Cafu e Pancaro esterni, con Maldini e Nesta centrali. A centrocampo con Pirlo e Gattuso, i due fantasisti Rui Costa e Kakà, dietro alle due punte Shevchenko e Tomasson. Ancora fermo Inzaghi che, secondo Ancelotti, «ha ancora bisogno di una decina di giorni per recuperare». Per concludere, Galliani anche ieri ha rinnovato la propria fiducia al danese Tomasson: «Nella stagione 2004/2005 giocherà ancora al Milan». Turnover più ampio per la Juventus, al Castellani di Empoli. Non ci saranno Legrottaglie e Tacchinardi. Il centrocampista è in procinto di prolungare il contratto fino al 2009. Chi, invece, ha risolto i propri problemi è Trezeguet, che i prossimi giorni ratificherà l'intesa fino al 2008 raggiunta venerdì scorso. «La firma del nuovo contratto sarà un'ulteriore iniezione di fiducia, anche se non gli è mai mancato l'appoggio dell'allenatore e della società», ha spiegato in conferenza stampa, Marcello Lippi. Poi, il tecnico ha ricordato l'avvocato Giovanni Agnelli, scomparso un anno fa: «Abbiamo tutti impressi i suoi desideri, come quello di vedere sulle maglie della Juventus la terza stella: speriamo di riuscire ad accontentarlo, noi o chi ci sarà al nostro posto. Umberto Agnelli? Rispetto al passato partecipa molto di più, si informa, ci telefona, viene a farci visita, forse anche per colmare il vuoto lasciato dall'Avvocato. È una partecipazione che sentiamo molto. L'Empoli? Si tratta di squadra temibile perché viene da due vittorie, ma la Juve deve giocare come sa». Per la formazione, Buffon in porta, Thuram e Zambrotta esterni, Montero e Iuliano centrali. A centrocampo, Camoranesi, Conte e Appiah. Nedved dietro Trezeguet e Del Piero. Per concludere, una voce di mercato. Junior, ex Torino e Pescara, ora diggì del Flamengo, assicura che entro poche ore sarà perfezionato l'acquisto dai bianconeri di Ruben Olivera.
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