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DETROIT — Uno dei pochi modelli già noti in Europa, presentato per la prima volta negli States, è la Volvo V50.

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La Volvo V50 è una Sport Wagon a 5 porte, in altre parole di una familiare (SW) con un retrogusto sportivo, lunga mt. 4,98, larga mt. 1,72,alta mt. 1,42 e rappresenta bene le nuove tendenze in atto nel progetto automobilistico della Casa svedese. All'esterno si nota l'estremizzazione della posizione delle ruote - relegate vicino ai vertici del quadrilatero di base - e la coda, che ha perso quelle squadrature senza pudore che hanno sempre caratterizzato le familiari di Volvo. All'interno le finiture sono raffinate, con prevalenza di colori chiari e inserti in radica sapientemente lavorata con bordature ed evidenze in acciaio satinato, ma la sua icona di riconoscimento- che condivide con la S40 (la berlina, che resta, per il momento, invariata, in produzione) è la consolle centrale, sottile e curva, distesa morbidamente al centro della parte abitabile, lasciando, grazie alla sua snellezza, spazio sui fianchi per alloggiamenti del tutto inediti. Grande attenzione per la sicurezza attiva e passiva, per tutti i passeggeri, ma anche con un occhio di riguardo per chi subisce un urto all'esterno. La sua rigidità torsionale è al vertice della attuale tecnologia e le sospensioni indipendenti sono calibrate ed aderenti, con l'assistenza di tutti i sistemi elettronici conosciuti, come il DSTC per la stabilità laterale e l'STC contro il pattinamento, lo sterzo intelligente. La V50 viene proposta, in Italia, con due motorizzazioni a benzina aspirate con 5 cilindri in linea, che erogano rispettivamente 140 e 170 cavalli oltre ad un turbodiesel Commonrail inedito, da 136 cavalli. Il motore più potente da 220 cavalli, siglato T5 sarà disponibile anche con trazione integrale AWD, in un periodo successivo. L'accoglienza americana alla V50 è stata intiepidita dalle più vistose Sportcar che fanno parte del mito americano, la Chevrolet Corvette e la Ford Mustang GT, ma anche da una certa propensione, evidente a Detroit, verso carrozzerie sempre più comode e multiuso, come i SUV, che restano sulla cresta dell'onda, insieme a pickup giganteschi, al limite dell'esagerazione. La crescita economica interna e la svalutazione del dollaro rispetto all'euro fanno circolare voci di export di concorrenti potenzialmente pericolose. La GM Nomad, una due porte a trazione posteriore interpreta il concetto di Sport Wagon con uno stile piacevole e alternativo a quello svedese. Verrà in Europa. Volvo, perciò, dovrà ricorrere a qualche contromisura. A.S.

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