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ATLANTIC CITY — In palio c'è il mondiale Wbc dei superleggeri e anche un derby italiano stasera (nella ...

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Arturo «The Thunder», il tuono Gatti, i cui genitori sono di San Pietro Infine, in provincia di Caserta. Il paesino campano tiferà per il compaesano distintosi in America. Gatti sfiderà Gianluca Branco, il più piccolo dei fratelli di Civitavecchia (dove è stato allestito un maxischermo). Silvio, 37 anni, è già campione Wba dei mediomassimi. Gianluca, 31 anni, vuole imitarlo nella sua prima recita in America. Se San Pietro Infine si stringerà intorno all'italocanadese, Civitavecchia ha fatto di più. Il sindaco ha stanziato una somma, 20.000 euro, per aiutare la spedizione dei tifosi al seguito di Gianluca negli States, compresi il fratello Silvio e Stefano Zoff, il campione europeo dei leggeri. Una spedizione che farà sentire meno solo l'ex campione europeo alla Boardwalk Hall di Atlantic City, interamente per Arturo Gatti che qui è di casa e soprattutto è un idolo. La trilogia dei match con Ward è ancora impressa nella mente degli appassionati di boxe americani. Gatti è un pugile scorbutico da affrontare, gran picchiatore, ottimo in attacco, meno bravo nella fase difensiva ed è proprio qui che Gianluca Branco dovrà insistere per aver ragione del suo avversario. «La voglia di vincere - ha detto Gianluca - è tanta. La mia carica agonistica e la grinta mi daranno la forza necessaria per superare quest'ostacolo. Sono convinto che riuscirò a festeggiare e a conquistare questo titolo. Ho rispetto per Gatti, ma nessun timore. In America non mi conoscono, lo so, ma non è importante. Quello che è importante e che io dimostrerò il mio valore e sono qui e perche sono io il numero uno della Wbc».

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