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Domani contro la Samp certa l'assenza di Samuel squalificato. In dubbio l'impiego di Chivu

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È la difesa il problema di Capello

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A questo punto l'unico dubbio che attanaglia il tecnico goriziano si chiama Christian Chivu. Il romeno anche ieri non si è allenato con i compagni ed è rimasto in palestra per l'ennesimo test: tapis roulant e fisioterapia per capire se c'è ancora quel fastidio alla coscia sinistra dovuto alla contrattura riportata a Perugia. Nessun bollettino medico in ottemperanza alla legge sulla privacy, si sa solo che un'ecografia fatta lunedì non ha evidenziato lesioni muscolari, ma quella coscia è ancora un po' dolorante e questo significa che si abbassano le possibilità di vederlo tra i titolari. La filosofia di Capello è chiara quando dice di volere a disposizione solo giocatori in perfetta forma fisica. D'altronde il campionato è ancora lungo e sarebbe inutile rischiare di avere il difensore contro i blucerchiati e magari poi perderlo per altre partite in caso di una ricaduta. L'ultima prova verrà fatta questa mattina, poi la lista dei convocati fugherà qualsiasi dubbio. Se l'ex capitano dell'Ajax dovesse farcela prenderebbe il posto dello squalificato Samuel al centro della difesa insieme a Zebina e probabilmente Dellas che rimarrebbe in ballottaggio con Panucci. Se invece il difensore romeno non fosse in grado di scendere in campo, il pacchetto arretrato giallorosso prenderebbe questa fisionomia: Zebina e Panucci ai lati, con Dellas centrale pronto a rispondere colpo su colpo alle folate offensive del doriano Bazzani. Per il resto, la seduta di ieri ha restituito a Capello anche Emerson, che ha smaltito il problema alla spalla e Totti recuperato dal mal di schiena. Quindi, per completare il quadro, in mezzo al campo potrebbero esserci Mancini a destra, Emerson e Dacourt in mezzo e Lima a sinistra con Totti, Cassano e Carew davanti. Il gigante norvegese ha meritato sul campo la promozione, ma c'è anche un Montella che scalpita dopo essere tornato a disposizione. L'aereoplanino potrebbe, almeno all'inizio accomodarsi in panchina contro la sua ex squadra, ma non sono da escludere sorprese. In porta, ovviamente, Pelizzoli. D'Agostino suona la carica «La Roma arriva fisicamente e psicologicamente bene alla partita contro la Sampdoria. Consapevoli di non aver meritato la sconfitta in Coppa Italia e reduci dalla vittoria di Perugia». Gaetano D'Agostino contro il Milan si è guadagnato i complimenti. «Non dico che sono tra i più bravi in Italia, però sul podio mi ci metto. Ho capito le esigenze del mister che vuole corsa e grinta. La mia posizione? A Bari ho fatto la mezzala sinistra e poi a 21 anni è un vantaggio se sai giocare in piu ruoli». Anche se poi fa molta panchina. «Sono andato da Baldini a chiedere spiegazioni: non giocare ti lascia l'amaro in bocca. C'è stato un chiarimento e quindi rimango. Sottovalutato? Mai, e la dimostrazione è che la Roma mi ha riscattato e tenuto». Anche Mancini è pronto per domani. «Sarà una partita difficile, ma siamo molto motivati». Intanto Zebina salterà la sfida di Coppa Italia contro il Milan in quanto squalificato per un turno. Infine, sempre ieri, c'è stata una riunione tra i giocatori durante la quale i rappresentanti della squadra hanno illustrato la situazione e il piano dei pagamenti che gli era stato presentato nei giorni scorsi dal club secondo la programmazione prevista appunto del piano industriale. Entro la fine di febbraio i giocatori dovrebbero ricevere due mensilità (maggio e giugno), come previsto dalle normative Uefa per la partecipazione ai tornei internazionali.

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