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di DANIELE DI MARIO DIMENTICARE Bergamo.

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Mister Iaconi è intenzionato a preferire Aquilanti a Pagani nel ruolo di centrale di difesa. In attacco, pronto Calaiò, con alle spalle Giampaolo e Bellè. Sacrificato Cecchini. La ventiduesima giornata ripropone il classico scontro a distanza tra Atalanta, Palermo e Ternana. Domenica scorsa, gli umbri hanno approfittato dei passi falsi di neroazzurri e rosanero, avvicinandosi alla vetta della classifica. Oggi la Ternana è di scena a Venezia, campo insidioso, ma non proibitivo. Atalanta e Palermo, dal canto loro, non stanno vivendo un momento felice. Gli orobici, reduci dal pari di Avellino e ancora imbattuti, ricevono il Treviso con l'obbligo di vincere. Gioca in casa anche il Palermo, ma contro un avversario più ostico di quello che il calendario ha assegnato all'Atalanta. In Sicilia arriva infatti il Livorno, squadra rivelazione della cadetteria, che, grazie alle magie di Protti e Lucarelli (la presenza dei due attaccanti nella gara odierna è scontata), ha raggiunto le zone nobili della classifica e si propone adesso come squadra con cui fare i conti in chiave-promozione. Tra i rosanero, rientra dal primo minuto Gasbarroni. Partite dal sapore nostalgico sono Napoli-Genoa e Torino-Fiorentina. Nella prima, si affrontano due squadre attente soprattutto alle novità del mercato di riparazione, visto per entrambe come ultima spiaggia per il rilancio stagionale. Sconsigliati i passi falsi. Gara difficile per il Toro, che ospita una Fiorentina rigenerata dalla campagna-acquisti di Della Valle e decisa a fare il salto di categoria. Completano il quadro: Ascoli-Albinoleffe, Cagliari-Avellino, Catania-Triestina, Como-Messina, Piacenza-Bari e Vicenza-Salernitana.

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