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LA CORTE federale della Figc ha stabilito che la mutualità della serie A verso le società di serie B, ...

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L'accordo era valido anche per la stagione 2004/05 e proprio su questa base era stato raggiunto l'accordo provvisorio sulla riforma dei campionati, per dividere la serie B in due gironi (con numero di squadre da precisare) a partire dal 2005/06. Il presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani, non si è pronunciato sul parere della Corte Federale in tema di mutualità ma ha afferma che «non appena l'ho ricevuto, ho prontamente convocato un'assemblea di Lega per le ore 12 del 13 gennaio 2004». Con la decisione resa nota ieri, la Corte federale della Figc apre comunque la strada alla spaccatura della Lega professionisti: da una parte la serie A, dall'altra la B. I club di B non potranno contare già dalla prossima stagione sui soldi dei diritti tv, mentre c'è ancora un ricorso pendente al Tar del Lazio da parte della Lega contro Figc e Coni per avere 20 milioni di euro come compensazione per l'allargamento della mutualità a 24 squadre. Il percorso è stato iniziato dal patron del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, con un ricorso del 4 giugno scorso alla Corte federale per chiarire la legittimità del contributo al quale si erano associati Parma e Udinese. Il presidente della Figc, Franco Carraro, ha così «interpellato» la Corte, che ha stabilito di dare valore all'accordo solo fino al termine della stagione.

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