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di ANDREA COLACIONE APPARENTEMENTE sembra una passeggiata: invece più concretamente il Gaziantespor, ...

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L'ostacolo principale per i capitolini è di natura climatica, in senso lato. Innanzitutto Gaziantep si trova piuttosto vicina al confine con la Siria, in Anatolia è ciò di questi tempi non è troppo rassicurante; in secondo luogo il pubblico che affolla lo stadio Kamil Ocak (20 mila posti) è molto caldo come vuole la tradizione turca ed è quindi sempre pronto a spingere i propri beniamini a un furente arrembaggio. Il terzo ostacolo potrebbe essere rappresentato dalle motivazioni. Per il Gaziantespor (fondato nel 1969 e con un albo d'oro ancora vuoto) esistono invece tutti gli ingredienti per gasarsi a dovere. Infatti i rossoneri sono al settimo posto nel loro campionato con 19 punti in 12 gare e considerano la Coppa Uefa quasi come un'occasione irripetibile. Nel turno precedente hanno brillantemente eliminato il Lens: per 3-0 in casa e per 3-1 in trasferta. Il Gaziantespor non è nulla di trascendentale ma è consigliabile impedirgli di prendere l'iniziativa perché i centrocampisti sono bravi nella circolazione della palla. In difesa oltre al portiere Omer, il leader è il libero tunisino Bouazizi, mentre a centrocampo i migliori sono Taraman, Ozbay e Devran. Tuttavia la stella della squadra è l'attaccante bulgaro Lazarov, classe '76, autore di 7 reti in campionato e grande protagonista contro il Lens. A dargli una mano ci sarà invece l'altro tunisino Jaziri, specie quando punta il difensore sulla fascia.

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