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Coppa Italia Alle 18 (Rai2) i biancocelesti impegnati a Modena per l'andata degli ottavi

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La sfida di coppa Italia servirà per ripartire e soprattutto per cancellare l'umiliazione subìta a Siena. «La squadra in questo momento non sta giocando bene — ha dichiarato il tecnico prima della partenza per Modena — ed i risultati non contribuiscono ad alzare il morale dei giocatori. La squadra sta giocando ad intermittenza, è necessario ritrovare continuità di gioco. Sapevo che sarebbe stata una stagione difficile, ma in questo momento la Lazio è nella posizione di classifica che merita per ciò che a fatto vedere fin qui. Abbiamo avuto molti problemi, a partire dai tansissimi infortuni che ci hanno condizionato in questo avvio di stagione: Cesar è fuori da tre mesi, e in rosa non c'è un sostituto di ruolo che possa prendere il suo posto. Sono stato costretto a snaturare la mia squadra spostando Stankovic sulla sinistra e perdendo quel contributo che lui può darmi nel mezzo. Fiore non è un'ala. In questo modo la Lazio non può andare sulle corsie esterne come nella passata stagione. C'è una statistica in tal proposito che evidenzia il minor numero di cross effettuati dalla squadra in questo campionato». Mancini cerca una spiegazione nei numeri, ma l'unica cifra che conta è quella dei punti in classifica che indica -5 rispetto alla passata stagione. «Sono convinto che lavorando con impegno e spirito di sacrificio la squadra potrà tirarsi fuori da questa situazione. Sono orgoglioso di guidare un questo gruppo di giocatori. nella passata stagione hanno fatto di tutto per trarre in salvo la Lazio. Mi dispiace quando sento qualcuno urla contro di loro, questo non deve accadere. Questi giocatori meritano rispetto anche quando si perde per tre a zero». Il tecnico laziale difende i suoi calciatori: il colloquio di oltre 40 minuti nello spogliatoio di Siena ha ridestato gli animi in casa laziale.«Confrontarsi fa sempre bene - ha dichiarato l'allenatore biancoceleste commentando il duro faccia a faccia di sabato scorso - e anche i confronti duri a volte vanno bene, sono importanti, servono». Intanto questa sera (18, Rai2) a Modena la Lazio scenderà in campo per l'esordio stagionale in coppa Italia. Mancini per la sfida contro gli emiliani dovrà rinunciare a numerosi giocatori. Corradi e Negro sono rimasti nella Capitale: i due biancocelesti sconteranno oggi una giornata di squalifica. Sono rimasti a Roma anche Stam, Favalli e Dabo. Il difensore olandese sta recuperando dopo l'infortunio alla caviglia sinistra, ma sabato prossimo contro la Juventus sarà in campo. Anche Favalli dovrebbe essere a disposizione per la partita contro i campioni d'Italia mentre è meno probabile il recupero del francese Dabo. Oggi a Bologna Cesar verrà visitato dal Prof. Giannini: tornerà in campo dopo la sosta natalizia. Allo stadio Braglia Matteo Sereni tornerà a difendere i pali della porta laziale. In difesa Zauri agirà sulla corsia di destra, Gottardi potrebbe occupare quella opposta con Colonnese e Couto schierati come coppia centrale. Sulla mediana Liverani e Albertini saranno i due mediani a supporto di Conceicao e Stankovic. In attacco Muzzi dovrebbe affiancare Simone Inzaghi, ma non è da escludere l'impiego - almeno per un tempo - dell'argentino Claudio Lopez che tornerà in campo dopo l'infortunio al ginocchio sinistro. Il Piojo è una delle speranze di Mancini: con lui può tornare la vera Lazio.

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